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Consiglio comunale di Palermo, scontro sui mercati storici e l'opposizione lascia l'aula: rinviato il progetto Bandita

A Sala Martorana è mancato il numero legale. A causare il dissidio il mancato esame del regolamento predisposto dalla precedente amministrazione

Il mercato di Ballarò, a Palermo

Al Consiglio comunale di Palermo è mancato il numero legale e la maggioranza non è riuscita a mettere in discussione il progetto esecutivo per la riqualificazione del porticciolo della Bandita. Il Consiglio comunale di Palermo è stato rinviato a domani, martedì 12 dicembre.

L’ultimo scontro si è consumato sul regolamento dei mercati storici (nella foto Ballarò). Ne ha chiesto la discussione Giulia Argiroffi del gruppo Oso. Ma Ottavio Zacco di Forza Italia ha obiettato che si tratta di un atto formulato dalla precedente amministrazione e che dovrà essere modificato. Se la maggioranza, in un primo momento, ha avuto ragione, votando compatta per confermare l’ordine del giorno che prevedeva la discussione del progetto della Bandita, dopo pochi minuti ha dovuto fare i conti con l’assenza del numero legale. Le minoranze avevano abbandonato l’aula.
Tutto è stato rinviato a domani alle 11. Il progetto di riqualificazione del porticciolo della Bandita, una volta approvato, sarà subito appaltabile. La procedura viene seguita da Carlo Amenta, commissario della Zona economica speciale che domani sarà nuovamente nell’aula consiliare di Palazzo Comitini.

 

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