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Contratto dei regionali, l'assessore Messina incontra l'Aran

Oggetto dell’incontro è stato il rinnovo del comparto non dirigenziale della Regione per il triennio 2019-2021

Andrea Barbaro Messina

L’assessore regionale alla Funzione pubblica, Andrea Messina (nella foto) ha incontrato questa mattina il commissario straordinario dell’Aran, Accursio Gallo, il cui incarico è stato rinnovato dalla giunta regionale per altri tre mesi. Oggetto dell’incontro è stato il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del comparto non dirigenziale della Regione per il triennio 2019-2021, per il quale qualche settimana fa l'assessore Messina aveva evidenziato difformità tra la proposta diramata dall’Aran ai sindacati e gli indirizzi approvati dalla giunta.

«È stato un incontro utile e produttivo - sottolinea Messina - nel corso del quale, insieme al commissario dell’Aran Gallo e alla dirigente generale del dipartimento della Funzione pubblica Madonia, abbiamo affrontato il tema del rinnovo del contratto del personale regionale. Abbiamo ribadito al commissario Gallo la necessità di articolare una proposta coerente con le linee di
indirizzo formulate dalla giunta regionale. La mia richiesta è stata quella di accelerare i tempi di convocazione dei sindacati, atteso il notevole ritardo già accumulato. Sul punto ho raccolto l’impegno a convocare i sindacati la prossima settimana, per avviare il percorso di definizione delle procedure e giungere alla sottoscrizione del rinnovo del contratto, che il personale attende ormai da troppo tempo».

Nel corso della riunione l’assessore ha inoltre sottoposto al commissario dell’Aran la necessità di definire la vertenza circa l'applicazione dell’art. 70 del Ccrl 2016/2018 per la
liquidazione della retribuzione di risultato 2022 alla dirigenza. Anche riguardo a tale aspetto il commissario Gallo ha preso l’impegno di convocare i sindacati la prossima settimana. Impegno, infine, sul fronte del rinnovo del contratto dell’area dirigenza 2019-2021 e per definire le trattative relative ai fondi accessori per il 2023 sia per il comparto che per la dirigenza.

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