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Tre Comuni sciolti per mafia provano a voltare pagina, urne aperte per eleggere sindaci e consiglieri

Fino a domani (23 ottobre) si vota San Giuseppe Jato e Bolognetta, nel Palermitano e Calatabiano, nel Catanese

Oggi e domani si vota in Sicilia in tre comuni sciolti per mafia: San Giuseppe Jato e Bolognetta, nel Palermitano e Calatabiano, nel Catanese.

A San Giuseppe Jato, dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose si torna alle urne. Tre le liste civiche in lizza guidate dai candidati a sindaco: Angelo Rappa, con la lista Connessi al Futuro, Giuseppe Cosimo Siviglia con la lista onestà, legalità e sviluppo, fatti non parole e Maurizio Liborio Costanza con la lista uniti per Cambiare. San Giuseppe Jato era stato sciolto il 9 luglio del 2021 su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese «in considerazione delle accertate forme di condizionamento dell’amministrazione locale da parte di organizzazioni criminali» deliberando l’affidamento a una commissione straordinaria della gestione del Comune, già commissariato in seguito alle dimissioni del sindaco e della metà più uno dei consiglieri comunali dopo che la Prefettura aveva disposto l’accesso agli atti per esaminare l’attività amministrativa del Comune.

Si vota anche a Bolognetta sempre nel Palermitano. La corsa sarà solitaria: l’unica candidata a sindaco infatti è Elizabeth Smith con la lista collegata Io scelgo Bolognetta. Il comune è stato sciolto il 18 novembre del 2021.

Seggi aperti, infine, anche a Calatabiano comune sciolto per infiltrazioni il 15 ottobre del 2021. Si contendono la poltrana di sindaco Salvatore Trovato e Antonio Petralia.
Oggi si vota oggi dalle ore 7 fino alle 23; domani dalle 7 alle 15. Lo spoglio inizierà subito dopo. (AN

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