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Il commissario Ue Ferreira a Palermo: «Risorse per fermare la fuga di cervelli dalla Sicilia»

Al centro della sua presenza in città i progetti realizzati nell’Isola con le risorse del Po Fesr Sicilia 2014-2020. Tappe all'Ismett e nei cantieri delle opere

«Puntiamo a creare migliori condizioni di lavoro per i più giovani con stipendi migliori per dare loro possibilità di poter creare una famiglia qui, contrastando la fuga dei cervelli». Palermo riceve la visita della commissaria Ue per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira.

Al centro della sua presenza in città i progetti realizzati nell’Isola con le risorse del Po Fesr Sicilia 2014-2020. La prima tappa ha previsto un giro nel centro trapianti dell’Imsett, per il progetto Laboratori di ricerca e strumenti innovativi per la medicina di precisione, diagnostica avanzata e cure personalizzate: qui è stata ricevuta dall’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, il direttore del Dipartimento Attività produttive Carmelo Frittitta, e il dirigente responsabile dell’operazione Giuseppe Ammavuta. «Ho incontrato molti giovani - ha detto il commissario - che hanno deciso di tornare qui dopo la loro esperienza all’estero ed è essenziale, perché portano qui conoscenza e capacità. Stiamo lavorando duramente per dare loro solide prospettive di futuro e crescita».

Successivamente Ferreira ha raggiunto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla nella sede provvisoria del Comune, Palazzo Comitini: qui, il primo cittadino ha mostrato alcuni dei progetti e dei traguardi raggiunti fin qui dall’Amministrazione comunale, legati indissolubilmente alla visita pomeridiana della fermata dell’Anello ferroviario in piazza Politeama: «Una situazione sulla quale il Comune di Palermo è attivo da tempo - ha sottolineato il primo cittadino - con un'accelerazione importante nell'ultimo periodo sui fondi del Pnrr e nel rispetto delle relativa tempistica, nonché su quegli interventi strutturali che abbiamo posto alla base del completamento della pianificazione precedente e, ovviamente, che intendiamo introdurre nella pianificazione 2021-27».

Lagalla ha poi proseguito: «Siamo in procinto dell'avverarsi del sogno. La parte inferiore dell'anello, ovvero il semianello che passa per il porto ed arriva al centro della città, secondo i contatti avuti con RFI dovrebbe essere predisposto entro il 2024. Si tratterà di una importante semplificazione del trasporto pubblico in città. E' già sufficiente - continuato - a decongestionare buona parte del traffico veicolare, soprattutto se accompagnato dell'avvio dei lavori della linea C, che collegherà i due emisistemi attuali. Il passante è sostanzialmente completo, con il raddoppio della linea, tranne in alcune frazioni che, sia in città che nell'immediata periferia, sono stati segnati da difficoltà realizzative e da errori progettuali. Stiamo in stretto raccordo con RFI. Ed auspichiamo che anche questi tratti, nel 2024, possano essere ripristinati».

Ferreira ha poi incontrato il presidente della Regione Renato Schifani e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Arico, e l’assessore comunale all’urbanistica Maurizio Carta. «Per dare un futuro migliore - ha aggiunto il commissario - servono collaborazioni con il Governo, con le Regioni e con i comuni. Quest'ultimi giocano un ruolo importante. Questo è il motivo per il quale ho voluto incontrare il sindaco Lagalla. Penso che sia importante che i cittadini capiscano che l'Europa è qui per sostenere lo sviluppo - ha poi aggiunto - è l'intenzione di tutti noi. Questo perché dobbiamo essere sicuri che il contributo di tutti i cittadini europei sia usato bene e soprattutto usato per il beneficio delle persone».

Nel video le parole della commissaria Ue per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira e del sindaco di Palermo Roberto Lagalla

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