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Palermo, volantinaggio al Cup dell’Enrico Albanese contro i guasti della sanità pubblica

Il Forum dei cittadini che ha promosso la manifestazione: “Tanti in fila, tra lamentele e proteste sul sistema che non funziona”. Domani si replica al Cup del Civico

Lunghe file d’attesa per prenotare al Cup del presidio Enrico Albanese, dove si è svolta questa mattina la prima azione di volantinaggio messa in campo dal Forum Sanità Pubblica Palermo.

Una mobilitazione degli attivisti del forum, di cui fanno parte più di 50 sigle, per coinvolgere la gente a partecipare alla manifestazione “Difendiamo il nostro diritto alla salute” del 27 ottobre sotto la presidenza della Regione, per dire basta a una sanità pubblica che non funziona. Tra i temi della piattaforma da consegnare al presidente Schifani, il problema dei tempi lunghi per le visite specialistiche.

Agli utenti del Cup, che hanno lamentato visite urgenti prenotate dopo mesi, è stato consegnato il modulo da inviare ai direttori generali delle Asp, nel caso in cui i tempi assegnati dai centri di prenotazione non rispettino le priorità previste dal medico di medicina generale.

Davanti allo sportello, sprovvisto del distributore di numeri per prenotare il turno, ma con la chiamata verbale da parte di un incaricato dell’ufficio, c’erano già dalle 7 del mattino utenti in attesa, alcuni ritornati dopo il secondo o terzo tentativo dei giorni precedenti. Il Forum ha chiesto l’intervento di un dipendente pubblico, identificabile dal cartellino dell’azienda, per prendere le prenotazioni.

Fuori dall’ufficio del Cup, l’unico spazio dove si può sostare in attesa del turno è la strada, con il passaggio di auto nei due sensi di marcia. Il Forum Sanità Pubblica Palermo, che ha raccolto le proteste e le lamentele di tantissimi cittadini, mette in evidenza che il mancato funzionamento di un efficace sistema di prenotazione, contribuisce a creare il disservizio. Una situazione ritenuta paradossale, dal momento che in altri Cup cittadini da tempo la prenotazione dei numeretti differenziati per i turni si fa con gli appositi apparecchi automatici o totem se non online.

Stessa situazione presso l’ufficio del “cambio medico”, con i nomi degli utenti segnati sul foglietto appeso dietro la porta. “Siamo qui per raggiungere quante più persone possibili e sensibilizzare sul dramma della nostra società: la fine del servizio sanitario pubblico. Siamo qui per invitare le persone a unirsi a noi alla manifestazione del 27 ottobre, che raggiungerà il palazzo della Regione, dove consegneremo la nostra piattaforma al presidente Schifani – ha detto Laura Di Martino, segretaria Cgil Palermo, una delle sigle promotrici del Forum - Non ci arrenderemo alla medicina privatistica. Vogliamo una medicina di prossimità, medici e mediche di base sempre disponibili, pediatri e pediatre di base per i nostri bambini e per le nostre bambine, un’assistenza domiciliare degna di questo nome. Vogliamo un accesso all’aborto sicuro, libero e garantito, vogliamo tutele per le persone che decidono di portare avanti la gravidanza, un’assistenza dignitosa post partum, una medicina di genere e un personale sanitario formato e informato sulle differenze di genere”.

E tante altre le richieste del Forum contenute nel volantino: “Vogliamo che le persone con disagio mentale e le loro famiglie non vengano lasciate sole, che le persone con dipendenze e le loro famiglie trovino assistenza e risposte nel sistema pubblico, chiediamo assistenza di qualità per i diversamente abili e per le persone non autosufficienti”.

E ancora: “Chiediamo un piano straordinario di assunzioni e di porre fine al precariato. Vogliamo che la vita delle persone con malattie croniche non sia resa impossibile dalla burocrazia. Per questo non ci arrendiamo a politiche che hanno portato allo smantellamento della sanità pubblica. E chiediamo alle persone di unirsi a noi per rivendicare l'applicazione dell’articolo 32 della nostra Costituzione e perché il diritto alla salute sia un diritto universale".

In tanti hanno chiesto di poter compilare il modulo di denuncia sui tempi di attesa. “Ai cittadini che non ricevono una prenotazione della visita secondo la classe di priorità prevista dalla richiesta medica, il Forum ha messo a disposizione un modello di messa in mora dell’azienda, per attivare una visita a carico dell’azienda in intramoenia o comunque assicurare un rimborso al paziente che andrà nel privato, fatto salvo il ticket a carico del paziente se è dovuto - ha aggiunto Mario Deschi, di Cittadinanza Attiva, una delle sigle aderenti al Forum Sanità Pubblica Palermo - Rispetto all’annoso problema di liste d’attesa facciamo presente che esiste un decreto assessoriale del 12 aprile 2019, che prevedeva una serie di azioni concrete che possono sicuramente mitigare il problema. E’ quindi necessario incalzare l’assessorato e le aziende ad applicare questo decreto”.

I volantinaggi proseguiranno nei prossimi giorni. Domani giovedì 28 settembre, alle ore 10, all’ospedale Civico, venerdì 29 settembre, alle ore 10, a Villa Sofia. Il 17 e 19 ottobre mattina volantinaggio all’ospedale di Partinico e il 19 pomeriggio assemblea cittadina a Partinico.

Il 28 settembre il volantinaggio sarà effettuato anche durante la manifestazione di “Non una di meno” delle ore 17.30 a piazza Sant’Anna e alle 16 all’assemblea di “Noi Che” presso la Camera del Lavoro di Palermo, in via Meli,5 (entrambe le sigle fanno parte del Forum).

Nel video Laura Di Martino, Mario Deschi e Tonino Frisina

 

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