Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla chiede al Consiglio comunale di far presto nell’approvazione del rendiconto 2022 perché «si liberano risorse e si evita di perderne altre». Lo ha detto a Sala Martorana, dopo che ieri la seduta era stata sospesa per un conflitto sull’interpretazione di una norma che dà ai consiglieri 20 giorni per l’analisi dei documenti e dei pareri contabili. Margini di tempo che non sarebbero stati concessi come evidenziato da Ugo Forello, di Oso.
In due diversi interventi il sindaco ha illustrato i motivi che lo spingono a chiedere un celere voto al Consiglio. Senza l’approvazione dello strumento finanziario «rimarrebbe applicabile la sospensione dei pagamenti relativi ai trasferimenti ministeriali - ha spiegato Lagalla -. Con l’approvazione del rendiconto si evita l’intervento del commissario straordinario già insediatosi e si libera l’avanzo destinato agli investimenti per circa 35 milioni di euro». L’amministrazione intende proporre l’utilizzo di questi soldi anche per la manutenzione delle strade e «per la definizione dei lavori delle fognature di via Messina Marine e del sistema Cala, nonché di via Tiro a Segno».
L’approvazione del Rendiconto, sostiene Lagalla, permette l’assunzione di 11 funzionari (il concorso è stato già definito) e di altri 14 a tempo determinato, la trasformazione da part time a full time di 80 dipendenti della ex categoria D, la stabilizzazione di 80 lavoratori socialmente utili. Maggioranza e opposizione tentano adesso una mediazione.
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