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Bilancio della Regione Siciliana, Schifani alle imprese: «Lavoriamo per stimolare la crescita»

Il presidente e l’assessore all’Economia Falcone hanno incontrato a Palazzo d’Orleans i rappresentanti del settore produttivo dell'Isola

Schifani e Falcone incontrano le categorie produttive

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, hanno incontrato ieri pomeriggio (19 settembre) a Palazzo d’Orleans i rappresentanti del settore produttivo regionale: Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Ance, Cna, Confesercenti, Confcooperative, Claai, Unci, Lega nazionale cooperative, Assoesercenti.

«Il vertice, caratterizzato da un clima di apertura e collaborazione reciproca - si legge in una nota - rientra nella strategia di ascolto e confronto voluta dal governo regionale sulle aspettative delle diverse categorie e si è focalizzato sulle linee guida da seguire nella redazione della Legge di Stabilità 2024 e del Bilancio 2024-26». Nel corso dell’incontro il presidente Schifani ha sottolineato la necessità di un impegno congiunto tra il settore pubblico e quello privato per affrontare le tante sfide economiche che la Sicilia si trova a dover affrontare.

«La nostra Isola - ha affermato il presidente - ha un enorme potenziale economico che, ciascuno di noi, in base al proprio ruolo e alla propria competenza, deve essere bravo a valorizzare per il bene di tutti i siciliani. Noi come governo regionale siamo pronti a fare la nostra parte e siamo determinati a creare un ambiente favorevole agli investimenti, a promuovere l’innovazione e a migliorare l’accesso alle risorse per le imprese locali».

Sulla stessa linea l’assessore Falcone, che ha aggiunto: «Il nostro obiettivo principale è quello di stimolare la crescita economica sostenibile e per farlo vogliamo mettere in campo una serie di iniziative che facciano fare un salto di qualità al tessuto produttivo siciliano. Penso per esempio a incentivi, investimenti mirati sulle infrastrutture, nuovi programmi di formazione qualificata che incrocino offerta e domanda di lavoro, in modo da aumentare la competitività delle nostre aziende, creare occupazione e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Oggi, con soddisfazione, registriamo l’apertura da parte delle principali categorie produttive a collaborare per sviluppare insieme soluzioni e iniziative concrete. Siamo sulla strada giusta e su questa strada intendiamo proseguire».

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