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Palermo, i pulmini rubati: riparte il servizio di trasporto disabili

I pulmini per il trasporto dei disabili

Il Comune di Palermo ha fatto riparare a tempo di record due pulmini ed è così potuto ripartire immediatamente il servizio di accompagnamento dei disabili gravi alle terapie e alla riabilitazione. Martedì notte erano stati rubati due mezzi nel parcheggio dell’Ufficio H di via Franco Taormina ma il trasporto è ripreso ieri grazie a un bus che è stato rimesso in funzione: «Si tratta di un veicolo che era fermo in attesa del cambio ruote e che i ladri hanno tentato di portar via insieme agli altri due. L’altro sarà pronto oggi», ha spiegato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Rosi Pennino.

Secondo il sindaco Roberto Lagalla, il fatto gravissimo potrebbe nascondere anche altre motivazioni, oltre a quella del furto: chi ha colpito una delle fasce più deboli e indifese della popolazione potrebbe aver voluto dare un preciso segnale. «Una riflessione va fatta su quanto è accaduto - ha detto il primo cittadino - perché mai si è verificato un fatto di questo tipo all’Ufficio H, e cioè che probabilmente l’impulso che questa amministrazione sta dando nell’agevolare i servizi alle fasce più deboli, agli emarginati della città e nelle scuole, sta dando fastidio a chi alimenta il malaffare e tenta di diffondere cultura mafiosa».

Lagalla ha sottolineato che «in questa vergognosa vicenda, l’unico aspetto positivo è che il disagio agli utenti disabili è stato circoscritto solamente alle 24 ore successive al furto dei due pulmini e questo per merito dell’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino. Subito dopo, infatti, l’amministrazione si è attivata per accelerare le manutenzioni su due mezzi che proprio in questi giorni dovevano essere riparati. Uno è stato disponibile ieri ed è servito a coprire quasi interamente il servizio mentre il secondo sarà operativo già stamattina».

Nel parcheggio dell’Ufficio H rimangono invece altri 12 mezzi che sono rotti e bloccati da anni: «Stiamo lavorando per metterli a disposizione degli enti del terzo settore attraverso un avviso pubblico - ha continuato Pennino - ma ci sono prima dei passaggi burocratici da completare. Meglio darli a chi ne ha bisogno che tenerli in sosta e pagare invano il bollo».

Per il presidente della IV commissione consiliare, Salvatore Imperiale, «l’amministrazione comunale ha tempestivamente provveduto al ripristino del servizio rimpiazzando in meno di 24 ore i due mezzi. Questo dimostra quanto sia vicina alle persone più fragili: certi gesti non hanno giustificazioni, e auspico che i responsabili vengano presto identificati». Profonda indignazione è stata espressa anche dal vice presidente vicario del consiglio comunale, Giuseppe Mancuso, «per un gesto ignobile che danneggia il mondo della disabilità: spero che al più presto i responsabili siano assicurati alla giustizia».

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