La Staffetta dell’umanità per la pace, iniziativa nata dall’appello di Michele Santoro contro la guerra e l’invio di armi in Ucraina, domenica prossima (7 maggio) fa tappa a Palermo, a partire dalle 10, a piazza Vittorio Veneto. Vi prenderà parte uno dei promotori dell’appello nazionale, Vauro Senesi.
«Dopo più di un anno di guerra in Ucraina - dicono gli organizzatori - e centinaia di migliaia di morti, occorre mettere fine al massacro, occorre cessare il fuoco e occorre, ancor di più, dare inizio a una trattativa di pace; ma queste, ad oggi restano parole proibite».
«Si prepara, invece, una resa dei conti - aggiungono - dagli esiti imprevedibili con l’uso di proiettili all’uranio impoverito e il rischio di utilizzo di armi nucleari tattiche. Noi pensiamo che l’Italia debba tornare ad essere il più grande Paese pacifista del mondo, motore di azioni per la pace e non ruota di scorta in una guerra. Reagiamo alla sfiducia, usando il cammino come strumento di pace, costruendo insieme una staffetta dell’umanità che parta da Aosta, Bolzano e Trieste fino a Lampedusa».
La staffetta sfilerà fino alla prefettura, dove sarà realizzato un collegamento, in diretta, con la Staffetta nazionale. Hanno finora aderito all’iniziativa palermitana la Casa del Popolo Peppino Impastato, City Angels, La Comune, Centro arcobaleno 3P, Presidio donne per la pace, Maieutica di Daniele Moretto, Our Voice, Mir, Referendum ripudia la guerra, Mediter Italia.
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