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Concerti e grandi eventi a Palermo, chi organizza dovrà pagare i vigili urbani

I controlli in uno dei varchi allestiti in occasione del concerto di Radio Italia

Cortei funebri e cerimonie religiose si salvano dal nuovo pedaggio che tutti gli organizzatori di eventi, grandi o piccoli che siano, dovranno sborsare per avere garantito il servizio di ordine pubblico in città.

È stato approvato il regolamento che stabilisce tariffe extra a carico dei privati per la vigilanza della polizia municipale durante concerti, spettacoli teatrali, manifestazioni sportive, strade chiuse per set televisivi, concorsi e perfino in occasione di grandi traslochi che procurino disagi alla circolazione.

Con la viabilità e l'ordine pubblico a pagamento per manifestazioni che non prevedono la partecipazione del Comune, si allinea così alle altre grandi città italiane.

«Esprimo apprezzamento per l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, del regolamento che disciplina i servizi a pagamento, in materia di sicurezza e polizia stradale, resi dal corpo di polizia municipale di Palermo in favore di soggetti terzi per tutte le attività che, in assenza di un interesse pubblico, incidono sulla sicurezza e sulla fluidità della circolazione nel territorio del Comune di Palermo. Finalmente si regolarizza un servizio che non può più essere erogato in forma generalizzata e a totale carico del Comune».
Così il vice presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giuseppe Mancuso.

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