Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Morto l'ex sindaco di Balestrate Paolo Valenti, era anche un dirigente dei Lions Sicilia

Paolo Valenti, morto a 71 anni

Sia il Comune di Balestrate che i Lions Sicilia hanno annunciato la sua morte questa mattina su Facebook. Si è spento a 71 anni Paolo Valenti, ex sindaco del comune della provincia di Palermo. Lascia la moglie e un figlio.

La sua morte è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha gettato nello sconforto i familiari, gli amici e le tante persone che lo conoscevano. Il lungo elenco di messaggi di cordoglio su Facebook lo dimostrano.

Valenti, che era stato sindaco di Balestrate negli anni 1988 e 1989 e che più volte aveva ricoperto incarichi amministrativi, era primo vice governatore del distretto Lions Sicilia. «Ci lascia un vero amante di Balestrate e della sua storia - si legge nel post del Comune -. L’amministrazione comunale si stringe intorno alla famiglia Valenti, alla moglie Rita e al figlio Vittorio». I Lions, guidati dal governatore Maurizio Gibilaro, lo ricordano «per la sua simpatia e per l'impegno per il servizio lionistico».

C'è molta commozione nel post dell'attuale sindaco di Balestrate Vito Rizzo, legato a Valenti anche da un rapporto di parentela: «Con il cuore gonfio di tristezza devo comunicare che stamattina alle 6.50 è venuto a mancare mio zio Paolo Valenti. Per me non è mai stato il cugino di mio padre, ma lo zio che in paese non avevo. Da bambino ero così orgoglioso che lui fosse il sindaco del mio paese e ogni volta che sentivo odore di pipa in giro sapevo che c’era lui nei paraggi e lo cercavo solo per salutarlo. Da ragazzo non posso dimenticare le giornate a mare con il piccolo Vittorio e la zia Rita. Con gli anni ho avuto la fortuna di lavorare con lui per il nostro paese e fino all’ultimo non ha mai smesso di incoraggiarmi e spronarmi a fare sempre meglio, in particolare quando ci incontravamo per via del suo impegno con i Lions».

Giacomo Di Miceli lo ricorda così: «Ciao Paolo, la vita spesso è ingiusta e nel tuo caso lo è stata. Avevi ancora tanto da fare e da donare a noi tutti. Mi mancheranno le tue telefonate quando mi dicevi “Ehi Jack come va, siamo pronti?”. Avevamo tanti progetti li porteremo avanti, mancherà la tua delicatezza e la tua bontà. Riposa in pace».

Caricamento commenti

Commenta la notizia