Palermo

Sabato 04 Maggio 2024

Fuochi d'artificio vicino al carcere di Pagliarelli di Palermo, il sindacato: ora basta

Fuochi d’artificio esplosi da alcuni parenti a ridosso del carcere Antonio Lo Russo di Pagliarelli a Palermo. Tanto vicini da dare l’impressione agli automobilisti che percorrevano viale Regione Siciliana che i fuochi pirotecnici fossero stati accesi dentro la cinta muraria del penitenziario. «Abbiamo segnalato più volte questa pericolosa moda introdotta a Palermo dai detenuti catanesi e napoletani - dice Gioacchino Veneziano, segretario regionale della Uilpa Sicilia -. Abbiamo più volte chiesto di cercare di mettere fine a questo modo di festeggiare compleanni, anniversari o fine pena. Non succede solo a Palermo, ma anche a Trapani come abbiamo denunciato». Ci sono tre punti precisi dove i familiari si sistemano per sparare i fuochi d’artificio. Se i petardi sono riservati ai detenuti di massima sicurezza i familiari esplodono i botti sopra il ponte di via Ernesto Basile che sovrasta viale Regione Siciliana. Ieri è stato scelto un posto per i detenuti di media sicurezza e così è stata scelta la stradina che costeggia l’ex Baby Luna e arriva a un canile. Infine l’ultimo luogo è uno spiazzo nei pressi delle villette nella stradina che costeggia la Palermo-Sciacca e porta al carcere. Una moda che crea proteste da parte dei residenti che più volte hanno chiesto interventi per mettere fine all’esplosione dei fuochi nei pressi del carcere.

leggi l'articolo completo