Domani - lunedì 30 gennaio - staccano i computer e li portano nelle nuove sedi. A Palazzo delle Aquile, la sede del Comune di Palermo, comincia il trasloco per consentire all'impresa di impossessarsi degli spazi e avviare il cantiere. Un’operazione scattata in ritardo. Il contratto con l'appaltatore è stato firmato il 15 dicembre e la consegna del piano terra doveva avvenire entro 45 giorni, cioè entro il 23 gennaio. Già si è in ritardo ed è sicuro che si è entrati in una fase in cui l'impresa può reclamare l'applicazione di penali per i ritardi.
Lo ha scritto, nero su bianco, Paola Di Trapani, capo settore del Centro storico da cui dipendono gli interventi sul palazzo di piazza Pretoria, secondo cui persino a una consegna parziale «corrisponde un'estensione del tempo contrattuale (che decorre dalla data in cui l'impresa ha disponibile l'intera area di cantiere) ma, soprattutto, potenziali pretese risarcitorie per la limitazione della produttività».
Questo primo lotto di interventi è chiamata fase zero che ha un investimento di circa settecentomila euro e la durata di un anno e riguarda alcune zone del palazzo. Il piano interrato, il rifugio antiaereo; al piano terra, le salette dei gruppi consiliari, la sala Rostagno, la portineria con l’accesso al rifugio e l’accesso laterale da via Santa Caterina.
Al secondo piano Sala delle Lapidi; l’atrio centrale del palazzo, compreso il restauro del lucernaio; in copertura, la dismissione degli impianti elettrici e idrici non più utilizzati e la riparazione locale dei dissesti da cui si originano le infiltrazioni di acqua piovana. Sugli spazi esterni si provvederà alla manutenzione delle due caditoie vicine al cunicolo in via Maqueda per ripristinarne la funzionalità e prevenire fenomeni di infiltrazione nella sottostante galleria del rifugio antiaereo.
Sul perimetro esterno revisione dei pozzetti di smaltimento delle acque bianche e nere, oltre alla realizzazione di nuovi pozzetti. Nell’atrio verranno inibiti tutti gli accessi ai piani e sarà predisposto un tunnel protetto al piano terra per consentire al personale il passaggio alla parte posteriore del palazzo e allo scalone monumentale.
L'appalto, complessivamente, ammonta a 8,5 milioni, fa parte di un accordo quadro firmato il 3 dicembre del 2020 che per sua natura giuridica deve completarsi amministrativamente entro 4 anni.
Ciò significa che l'ultimo progetto esecutivo deve essere stipulato con l'impresa entro il 10 dicembre del 2024. Sarà una corsa contro il tempo concludere. Il nuovo vicesegretario generale, Maria Mandalà , che si è insediata da due settimane mantenendo anche la guida del settore Tributi, ha immediatamente intimato il trasferimento. È stata inoltre trovata anche la somma di diecimila euro per incaricare una ditta e trasportare suppellettili e armadi.
Uno dei settori più delicati dell’intero Palazzo è quello che riguarda la sala del consiglio e anche gli uffici che all’organismo fanno riferimento. Giulio Tantillo, presidente di Palazzo delle Aquile, per garantire l’efficienza e la funzionalità delle sedute ha individuato come sedi alternative palazzo Comitini e palazzo Belvedere (edifici contigui) che sarebbero sufficienti. Anche se, per il momento, gli uffici rimangono dove sono.
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