È stata convocata per lunedì prossimo (21 novembre) la conferenza di servizio al dipartimento regionale dei rifiuti per trovare una soluzione all’emergenza rifiuti esplosa in una ventina di comuni del palermitano che non possono più conferire l’indifferenziato nella discarica di Trapani. Attorno al tavolo ci saranno i responsabili dell’assessorato regionale, i sindaci, i rappresentati della Rap che gestisce la discarica di Bellolampo e quelli della città metropolitana.
Dopo lo stop all’impianto di Trapani e quello dell’impianto di Siculiana l’unica soluzione potrebbe essere quella di portare la spazzatura a Bellolampo, ma al momento il sindaco Roberto Lagalla, non avrebbe alcuna intenzione di firmare l’ordinanza. Al momento la situazione resta di stallo. Giovedì scorso i sindaci, tra gli altri, di Carini, Terrasini, Cinisi, Altofonte, Trappeto, Belmonte Mezzagno e Capaci hanno deciso di recarsi ancora una volta personalmente alla presidenza della Regione per chiedere una soluzione immediata vista la «grave emergenza sanitaria». «Sappiamo bene - afferma il sindaco di Carini, Giovì Monteleone - che l’assessore regionale Roberto Di Mauro si è insediato da alcuni giorni, ma a noi sindaci rimane il problema dei rifiuti non raccolti da un mese, con i conseguenti problemi di carattere igienico sanitario».
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