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Palermo, intimidazione al deputato regionale Ismaele La Vardera

Ismaele La Vardera

«La Vardera sei uno sbirro e un carabiniere»: con queste parole, a Palermo, due uomini, non ancora identificati, a bordo di una Toyota, la notte scorsa, si sono messi a urlare sotto casa del neo deputato regionale Ismaele La Vardera.

«Condanniamo fermamente il grave episodio intimidatorio ai danni del deputato e presidente nazionale di Sud chiama nord Ismaele La Vardera», commentano in una nota congiunta il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca e il coordinatore di Sicilia Vera Danilo Lo Giudice. «Quanto accaduto a Ismaele La Vardera - proseguono De Luca e Lo Giudice - è un grave atto che insieme ai deputati dei nostri gruppi parlamentari condanniamo fortemente. Ismaele La Vardera si è distinto in questi anni per la lotta alla criminalità organizzata attraverso la sua attività giornalistica. Oggi da deputato regionale è pronto a proseguire le sue battaglie senza se e senza ma. Preoccupa certamente questo clima intimidatorio ma confidiamo nell’attività investigativa delle forze dell’ordine che faranno presto piena luce su questo episodio. Siamo al fianco di Ismaele La Vardera che saprà reagire con ancora più determinazione e coraggio».

A dare notizia dell’intimidazione è stato lo stesso deputato regionale nel corso della notte con un post su Facebook. «Poco fa, sotto casa - ha scritto -, due uomini dentro un’auto grigia cominciano ad urlare insistentemente: “La Vardera sei uno sbirro e un carabiniere”».

Poi La Vardera scrive quelle che chiama «alcune considerazioni» e che elenca numericamente. La prima: «Per me è un onore essere definito “sbirro” o “carabiniere” anche se lo dite in modo dispregiativo». La seonda: «Fortunatamente mia mamma era andata via da qualche secondo, non sarebbe stato bello fargli vedere la scena». La terza: «Sono riuscito prontamente a fare una foto della macchina grigia in questione e ovviamente già domani andrò dai carabinieri, per la semplice ragione che nessuno debba pensare che io possa farmi intimorire da chicchessia. Anche se purtroppo non è la prima volta, sempre sotto casa, che accade». La foto viene pubblicata su Facebook ed è pittusto mossa. La quarta considerazione del deputato: «Se l’appellativo di “sbirro” mi è stato attribuito per le inchieste, o per le denunce da giornalista, sappiate voi gentili signori con la Toyota grigia, che da parlamentare farò 10 volte di più». Infine, scrive La Vardera, ex Iena del noto programma televisivo, «Ovviamente ci sono le videocamere davanti alla portineria, sappiatelo».

«Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Ismaele La Vardera - ha commentato il presidente della Regione Renato Schifani - intimidito sotto casa da persone al momento ignote. Sono certo che non saranno questi gesti ad ostacolare o fermare il suo impegno politico e mi auguro che le forze dell’ordine possano al più presto rintracciare gli autori».

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