Che ci farà mai una sedia legata fra i rami di un albero a Palermo? Se fosse di legno potremmo pensare che qualcuno l'abbia messa lì per riavvicinarla a madre natura, ma così non è e quindi questa ipotesi è da scartare. La foto, scattata questa mattina dal Segretario del Pd Rosario Filoramo in via Pignatelli Aragona e postata sul suo profilo facebook purtroppo non sembra un gesto di un amante della natura. Tutt'altro.
Anche se il gruppo social "Muspat - Museo spontaneo della neoavanguardia trash - Palermo" troverà un'ispirazione romantica per il proprio museo virtuale che "sdrammatizzando" raccoglie le foto del pattume della città dando un titolo all'opera. E' così che un materasso abbandonato con un borsone sopra riporta alla mente Julio Iglesias e la sua "valigia sul letto" o un water aperto di fronte al mare all'Addaura si trasforma in un pezzo da museo targato Dik dik dal titolo "Sognando California".
Tornando alla nostra sedia sull'albero, legata accuratamente su un ramo, e non viaggiando troppo con la fantasia, è verosimile che chi l'ha messa lì voglia ritrovarla ogni mattina per poterla usare. Un posteggiatore? Un venditore ambulante? Con tutto lo sforzo possibile, purtroppo, non ce ne vogliano i social, non si può di certo parlare di arte contemporanea.
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