Liberi tutti. Fine dei noiosi tentativi di prenotazione sul portale del Comune di Palermo per ottenere il documento di identità. L'amministrazione mette in piedi un piano straordinario in due mesi per sfoltire l’elenco di 10.200 utenti in attesa, visto che il sistema delle prenotazioni arranca e fa registrare lunghe attese. Fino a dicembre, infatti, le postazioni decentrate e il servizio Anagrafe garantiranno turni di servizio pomeridiano. Non tutte insieme ma ciascuno per un giorno della settimana in modo che nell’arco dei sette giorni ci siano quotidianamente operativi uno o più uffici esclusivamente dedicati al rilascio delle carte di identità elettroniche (Cie).
Una decisione che incrocia la volontà dell'amministrazione di tornare alla situazione pre-pandemia, quando non c'era bisogno di mettersi in fila telematica, ma bastava andare in uno qualsiasi degli uffici delle circoscrizioni o all'ufficio di piazza Giulio Cesare. Il che coinciderà con l'inizio del nuovo anno. Il 5 gennaio, infatti, sarà l'ultimo giorno utile per prendere un appuntamento. Dal 9 si ricomincia alla vecchia maniera: fotografia, bollo e vecchio documento e fila fisica allo sportello. Ci si avvia a grandi passi alla fine di un’epoca di allarmi e timori, paure e speranza. L’arrivo nel 2020 dell’infezione da Covid 19, infatti, ha rivoluzionato non solo le certezze di ognuno di noi, ma anche i sistemi organizzativi degli enti locali. Non potendo ammettere molte persone in spazi ristretti, ecco che si inaugurò la stagione delle file all’aperto, delle prenotazioni telematiche, degli uffici aperti al pubblico con i pannelli divisori, le mascherine obbligatorie, i gel antibatterici e tutti gli altri atti cui siamo stati costretti. «Bisognava mettere un punto a questa situazione - spiega Dario Falzone, assessore al Decentramento e ai Servizi demografici - e contemporaneamente rimetterci possibilmente in linea con l'arretrato».
In questo momento, però, se si prova a prenotarsi si passa dai 37 giorni di attesa alla postazione di Boccadifalco fino ai 90 giorni di Brancaccio. Obiettivamente tempi ormai incomprensibili. Anche se, comunque, per i casi di comprovata urgenza (studio, visite mediche, controlli...) il Comune garantisce il rilascio del documento in tempo reale.
«Speriamo - conclude Falzone - di arrivare a fine anno con la maggior parte dell'arretrato già smaltito e riprendere sostanzialmente da dove ci aveva colto la pandemia. Speriamo che anche gli oltre diecimila cittadini attualmente in lista approfittino delle aperture straordinarie e si presentino fisicamente a uno qualsiasi degli sportelli operativi alleggerendo così la lista d'attesa».
Tutte le postazioni, eccetto quelle di piazza Marina, Mezzomonreale e Montepellegrino, apriranno appunto in via straordinaria sino alla fine dell’anno. L’assessorato ha raschiato il fondo del barile per trovare le risorse da destinare ai dipendenti che con il loro lavoro garantiranno la riuscita di questa operazione.
In particolare, la postazione di Borgo Nuovo sarà aperta dalle 14.30 alle 17 tutti i lunedì di novembre e dicembre (ma anche il 31 ottobre) per il rilascio senza prenotazione della carta di identità; tutti i mercoledì, osservando lo stesso orario pomeridiano sarà la volta della postazione di via Tricomi e di quella di Pallavicino. I giovedì sarà il turno dell’ufficio Anagrafe di piazza Giulio Cesare. Il venerdì di novembre e dicembre, infine, toccherà aprire nel pomeriggio agli uffici decentrati di Brancaccio e di Resuttana.
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