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Comune di Palermo, il rendiconto 2021: bilancio in negativo per 515 milioni di euro

Il sindaco Lagalla a Palazzo delle Aquile

E sui conti del Comune di Palermo finalmente si comincia a muovere qualcosa. La giunta ha infatti approvato il bilancio consuntivo 2021, benché mai sia stato licenziato quello preventivo. Ciò è stato reso possibile da una norma contenuta nel decreto aiuti-bis, convertito in legge. Il risultato è – come prevedibile – un dirupo senza fine che fotografa un «risultato di amministrazione disponibile» negativo per 515 milioni di euro. A conferma del disequilibrio dei conti che necessitano di un intervento strutturale. Ma andiamo con ordine.

Il risultato maturato nell’esercizio 2021 è «non negativo» per 364 milioni di euro in quanto la precedente amministrazione del Comune nel corso del 2021, in assenza di previsionale, ha svolto l’attività in «gestione provvisoria», per effetto della quale si possono esclusivamente operare pagamenti per assolvimento delle obbligazioni già assunte e per spese obbligatorie (ad esempio gli stipendi del personale, le rate di mutuo e le utenze). Il complessivo risultato di amministrazione al termine dell’esercizio 2021 è pari a 835 milioni di euro. Tuttavia, a seguito di accantonamenti per contenziosi, per crediti da entrate proprie di dubbia esigibilità e per disallineamenti con le società partecipate, l’intero risultato risulta assorbito, consegnando appunto un segno meno per oltre 515 milioni.

In una nota, l'amministrazione comunale rileva che «il negativo importo sarebbe stato ancor peggiore per ulteriori 40 milioni di euro, se non si fosse provveduto a stipulare a inizio settembre una transazione con la curatela della società fallita Amia e con la Rap, con cui si è definito il contenzioso tra Comune e curatela Amia per la gestione delle vecchie vasche. Il che ha consentito di evitare ulteriori accantonamenti al fondo rischi spese legali per oltre 41 milioni.

«In soli due mesi - dicono il sindaco Roberto Lagalla e l'assessore al Bilancio, Carolina Varchi - l’amministrazione ha provveduto all’allineamento degli assetti programmatici e documentali del Comune. I prossimi passi, articolati in una road map intensa e sinora pienamente rispettata, prevedono: la definizione dell’accordo con lo Stato per un contributo di 180 milioni di euro, per il quale l’amministrazione ha in corso apposite interlocuzioni, tecnica e politica».

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