Il presidente di Sud chiama Nord, Ismaele La Vardera, assicura che non c'è stata alcuna bocciatura nei tribunali delle liste a sostegno della candidatura a presidente della Regione Sicilia di Cateno De Luca. Spiega che venerdì c'è la stata la rinuncia a presentare una delle liste, Orgoglio Siculo, a Palermo. Notizia già diffusa dallo stesso entourage di De Luca. Quindi, nessun giallo sulla verifica delle liste di Cateno De Luca per le elezioni regionali del 25 settembre. Stamattina, infatti, si era diffusa la notizia che il tribunale di Palermo avesse rigettato alcune delle liste presentate venerdì.
Sulla moltiplicazione delle liste De Luca ha costruito la sua strategia elettorale. In alcune province l'ex sindaco di Messina ha presentato nove liste. Il candidato presidente ha fatto sapere di essere stato lui a rinunciare alla presentazione di Orgoglio Siculo a Palermo e di avere già corretto, in altre liste, piccoli errori materiali segnalati dai tribunali. «Siamo rammaricati per non essere riusciti a presentare “Orgoglio Siculo” su Palermo, ma il rallentamento nella produzione dei certificati elettorali ha impedito l’esercizio della democrazia», si legge in una nota di De Luca.
Il presidente di Sud chiama Nord, Ismaele La Vardera, dal canto suo, ha inviato una nota di smentita sulle voci che si erano diffuse. «Risulta del tutto falsa ed infondata - afferma - la notizia che circola in queste ore su una presunta esclusione di alcune liste a supporto della candidatura a presidente della Regione Siciliana di Cateno De Luca. Così come già riportato venerdì sera in una nostra nota stampa, al termine della scadenza della presentazione delle liste, abbiamo dovuto rinunciare alla presentazione di Orgoglio Siculo a Palermo a causa del rallentamento nella produzione dei certificati elettorali. Le nostre tre ammiraglie - De Luca sindaco di Sicilia, Sicilia Vera e Orgoglio Siculo - sono state poi regolarmente presentate senza alcun problema in tutte le altre province».
Nessun problema, dunque, se non per Orgoglio Siculo a Palermo. «In totale - continua La Vardera - abbiamo regolarmente presentato in tutte le 9 province ben 39 liste a supporto del nostro progetto politico. Un dato straordinario che conferma la solidità della nostra strategia. La notizia circolata in queste ore sembra rientrare in un più ampio piano di disinformazione che si consuma ormai da mesi nei confronti della nostra azione politica. In pratica o evitano di parlare di noi o quando ne parlano costruiscono fake news».
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