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Sovraffollamento e poco personale: la visita dei Radicali e del Dap nelle carceri palermitane

Gianmarco Ciccarelli, Marco Traina, Donatella Corleo, Fabio Bognanni

Carenza del personale nelle carceri, soprattutto amministrativo ed educativo, sovraffollamento e alcune strutture fatiscenti: queste le piaghe di quasi tutte le carceri italiane, comprese quelle siciliane. Una delegazione del Partito Radicale ha infatti visitato due case circondariali di Palermo, nell'ambito dell'iniziativa "Ferragosto in Carcere", per verificare le condizioni dei detenuti.

Il 13 agosto scorso Donatella Corleo, Gianmarco Ciccarelli e gli avvocati Marco Traina e Fabio Bognanni si sono recati al carcere Pagliarelli di Palermo, mentre il giorno successivo la delegazione (escluso l’avvocato Fabio Bognanni) si è recata presso la casa circondariale di Termini Imerese. Controlli anche a Catania, Castelvetrano e Trapani.

Una due giorni tradizionale nei quali ancora una volta sono emersi problemi strutturali. "Strutture inadeguate e carenza di personale rendono le condizioni di vita di detenuti e detenenti delle carceri dell'area metropolitana assolutamente gravide di serie criticità dal punto di vista umano e gestionale", ha dichiarato Donatella Corleo, membro del consiglio generale del partito radicale, alla fine del tour.

"È sconfortante registrare una gran presenza di detenuti con problemi psichiatrici e l’insufficienza, se non addirittura l’assoluta mancanza, di corsi di formazione, di laboratori ed altro che consentano un percorso di rieducazione e risocializzazione del detenuto", ha aggiunto l'avvocato Marco Traina.

E oggi è stata la volta dei vertici del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) in visita nelle carceri il giorno di Ferragosto. All’Ucciardone si è recato il direttore generali Detenuti e Trattamento Gianfranco De Gesu, mentre al Pagliarelli il provveditore per la Sicilia Cinzia Calandrino.

"L'estate - ha dichiarato il capo del Dipartimento, Carlo Renoldi - spesso si dimostra il momento più critico dell’anno per i detenuti. In questo 2022 è reso ancora più doloroso dal drammatico incremento dei suicidi: ciascun episodio interroga le nostre coscienze di uomini e di operatori del sistema penitenziario su quanto è stato fatto finora e su quanto sia ancora necessario fare. Per questo, insieme ai miei più stretti collaboratori, al Vice Capo, ai Direttori generali del Dap e ai Provveditori regionali abbiamo avvertito l’esigenza di visitare degli istituti penitenziari anche nel giorno di Ferragosto per portare un segnale di vicinanza all’intera comunità penitenziaria e ribadire riconoscenza al personale in servizio".

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