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Palermo, torna l'«acchianata» a Santa Rosalia: si mette in sicurezza il percorso

Da quattro anni l'itinerario è sbarrato, l'amministrazione conta di renderlo fruibile prima dei festeggiamenti

La tradizionale «acchianata» al Santuario di Santa Rosalia (foto di Igor Petyx)

I tanti fedeli di Palermo devoti a Santa Rosalia quest’anno potranno tornare a fare, la notte fra il 3 e il 4 settembre, la tradizionale acchianata per raggiungere il Santuario sul Monte Pellegrino. Sono migliaia ogni anno i palermitani che nella ricorrenza della morte della Santuzza, attraversano a piedi (alcune per grazie chieste o ricevute anche in ginocchio) la vecchia strada e arrivano in cima.

Così era in realtà fino a quattro anni fa. Poi, per motivi di sicurezza, la strada è stata inibita e resa inaccessibile. Ma ora arriva dal Comune una buona notizia. Proprio in previsione dell’afflusso al cammino di Santa Rosalia, si provvederà alla messa in sicurezza del percorso devozionale così da permettere ai palermitani a settembre di onorare il rito e rendere omaggio alla patrona della città. L’intervento urgente è reso possibile da una delibera proposta dal vicesindaco Carolina Varchi, con firma dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Antonella Tirrito, e approvata dalla giunta.

«La tradizionale acchianata al Santuario di Monte Pellegrino - ha commentato il vicesindaco Carolina Varchi - è un tratto distintivo dell’identità palermitana e, ancor più dopo la pandemia, si prevedono migliaia di presenze, in prevalenza nei giorni del 3 e 4 settembre. Ragion per cui, raccogliendo la preoccupazione della Protezione civile, abbiamo approntato le risorse necessarie per la messa in sicurezza del percorso devozionale così che tutti i fedeli che desiderino affidarsi alla protezione di Santa Rosalia, possano farlo raggiungendo il santuario anche percorrendo il vecchio cammino».

La richiesta di intervento è partita dall’assessore Tirrito con l’ausilio degli uffici della protezione civile. «Ho affrontato la questione con urgenza - spiega infatti Tirrito - perché è giusto che i palermitani possono onorare con devozione santa Rosalia. L’intervento assicurerà la sicurezza che mancava e finalmente renderà accessibile la strada, il cui transito risultava interdetto. L’intervento di messa in sicurezza delle «scala vecchia» a monte Pellegrino prevede delle barriere provvisorie che verranno posizionate nei tratti di muro di parapetto a protezione del ciglio stradale proiettato sul vuoto.

Lo scorso 14 agosto 2020 il servizio di protezione civile aveva predisposto, a causa dell’inagibilità del percorso, un’interdizione all’accesso del percorso della strada vecchia seicentesca per il
santuario di santa Rosalia a monte Pellegrino. Ora saranno realizzati dei parapetti per una lunghezza di 350 metri circa per ovviare alla mancanza di protezioni laterali che ne inibiscono la sicurezza al transito. Questi interventi saranno realizzati nel rispetto paesaggistico. Questa soluzione progettuale è stata approvata dalla Soprintendenza. Sono felice che la proposta sia stata accolta positivamente dal sindaco e da tutta la giunta che si è impegnata a reperire i fondi e ad avviare subito i lavori».

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