Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla prende nuovamente posizione contro la mafia e l'occasione stavolta è lo sfregio alla targa dedicata al giudice Alfonso Giordano, che, a suo giudizio, «è più di un atto vandalico. È una grave offesa alla memoria del magistrato che ha presieduto il maxiprocesso alla mafia e a quella Palermo che, il giorno di quella storica sentenza, ha scritto una pagina indelebile nella lotta a Cosa nostra». Al danno si porrà presto rimedio. «Ho subito provveduto - dice il sindaco - ad attivare tutte le procedure per la sostituzione immediata della targa in memoria del presidente Giordano, per affermare che di fronte a questi gesti l’amministrazione comunale non si piegherà, né arretrerà mai di un passo nel contrasto alla criminalità organizzata».