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Scritte offensive sulla porta d'ingresso della Cgil a Palermo

Atto intimidatorio contro la Camera del Lavoro «Giovanni Orcel» della Cgil di Palermo. La notte scorsa, ignoti hanno imbrattato le porte di ingresso della sede del sindacato, in via Meli, a Palermo, con scritte offensive: «sindacati nazisti, Landini nazista».

Il segretario della Cgil di Palermo, Mario Ridulfo, ha avvisato la Digos e messo a disposizione della questura di Palermo le immagini delle telecamere di videosorveglianza. “Questi episodi indicano che stiamo vivendo un momento di tensione sociale in Italia e a Palermo, anche per via delle elezioni - dice Ridulfo -. Non è la prima Camera del lavoro in Italia che viene colpita e, senza dubbio, tutto questo non ci farà arretrare dalle nostre posizioni e, soprattutto non ci fermerà nel lavoro di andare incontro alle esigenze dei lavoratori e dei cittadini».

La Digos ha acquisito le immagini: si vede una persona mascherata con cappuccio e occhiali da sole che imbratta con tutta calma

Solidarietà alla Cgil espressa dal candidato sindaco di Palermo del centrodestra, Roberto Lagalla: "Uno schiaffo ai lavoratori e i loro diritti. Il clima che si respira in città non è certo dei migliori e questo è anche frutto di chi si ostina a soffiare sul fuoco della propaganda, strumentalizzando valori e sentimenti condivisi da tutti".

Di "gesto vile e sconsiderato" parla il deputato del Pd Carmelo Miceli: "Auspico che le indagini possano far luce al più presto sugli autori di questa intimidazione che non fa altro che aggravare il clima di tensione sociale".

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