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Tram a Palermo, arriva il parere positivo di Icmq per il progetto delle tratte A, B e C

La società Icmq, incaricata di effettuare la verifica del progetto definitivo relativo al Sistema Tram Palermo - tratte A, B e C -, ha inviato il secondo rapporto intermedio - spiega una nota del Comune - con il quale esprime un parere ampiamente positivo. Nelle conclusioni del rapporto si può leggere testualmente: «La maggior parte delle criticità rilevate, sono state risolte via via a seguito di integrazioni progettuali e chiarimenti acquisiti anche nel corso dei contradditori».

«L’esame della società di verifica è stato molto accurato: i progettisti - aggiunge la nota - hanno analizzato e riscontrato quasi duemila considerazioni (1998, per la precisione). Tra queste alcune riferite a dettagli progettuali considerati ‘non conformì, altre classificate come ‘osservazionì. Tutte le precedenti ‘non conformità’ sono state risolte, permangono solo sei commenti nella colonna ‘non verificatò, tutti declassati ad osservazioni, per i quali viene espressa qualche raccomandazione. L’esame definitivo di dette osservazioni, tutte già riscontrate dai progettisti, sarà effettuato a seguito del rilascio del parere dell’Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) che analizzerà i suddetti aspetti tecnici».

«Il Tram a Palermo si completerà: lo ripeto da tempo e i fatti mi danno ragione - dice il sindaco Leoluca Orlando - il secondo rapporto della società di verifica conferma la qualità del progetto e la correttezza delle procedure seguite in questi anni. Adesso l’ultimo passaggio sarà il parere del Ministero delle Infrastrutture che ha finanziato il completamento dell’opera stanziando ottocento milioni di euro». «Il secondo rapporto del verificatore elimina ogni dubbio sulla validità del progetto Tram di Palermo e cancella tutte le polemiche strumentali che hanno caratterizzato impropriamente questi ultimi mesi - sottolinea Giusto Catania, assessore alla mobilità - Senza i ritardi, dovuti alle difficoltà degli uffici in fase di pandemia e i tentativi politici di bloccare l’opera, saremmo già nelle condizioni di espletare la gara. Tuttavia, il tempo perso si potrà recuperare e siamo fiduciosi che l’opera sarà validata nel giro di poche settimane».

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