
A meno di frenate improvvise, Francesco Cascio sabato prossimo dovrebbe ufficializzare la candidatura a sindaco di Palermo. Con lui in conferenza stampa (orario e luogo da definire) ci sarà il leader di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. Tra gli alleati del centrodestra il confronto rimane ancora aperto, la Lega spinge affinché prima di sabato si chiuda l’accordo elettorale complessivo che riguarda anche il candidato sindaco a Messina e il candidato alla presidenza della Regione. E intanto spunta l'idea di una federazione di centrodestra.«Su Palermo la nostra proposta è Francesco Cascio, poi dobbiamo capire che la politica è fatta di momenti di confronto. Noi non abbiamo gettato Roberto Lagalla, per noi rappresenta una grande risorsa. Alla fine troveremo una sintesi», ha detto l’assessore regionale ai trasporti e deputato di Fi, Marco Falcone.
La federazione di centrodestra
Per allargare il consenso e marginalizzare il pregiudizio che resiste ancora in alcune aree del Sud verso il logo della Lega, Matteo Salvini trasforma in simbolo elettorale quello che da almeno quattro anni usa come slogan: «Prima l’Italia». Un’operazione elettorale e politica che il «Capitano» ha deciso di fare partire dalla Sicilia. Anzi da Palermo. Sarà la quinta città d’Italia, al voto probabilmente a giugno, a battezzare il progetto del leader del Carroccio, che si pone l’obiettivo di aggregare attorno a Prima l’Italia l’elettorato più moderato e di preparare così la strada per le regionali d’autunno, lanciando la volata magari a un proprio candidato governatore, quel Nino Minardo (segretario della Lega in Sicilia) attorno a cui un pezzo di centrodestra anti-Musumeci sta ragionando.
A breve ci sarà il primo atto di questa svolta leghista che parte dall’Isola: il gruppo parlamentare all’Assemblea siciliana, che conta sette deputati, cambierà denominazione da «Lega per Salvini premier» in «Prima l’Italia». Durante il consiglio federale, Salvini ha spiegato il progetto, sponsorizzato dal leader regionale Minardo, che potrebbe accogliere varie sensibilità del centrodestra: l’iniziativa ha subito una accelerazione dopo i recenti contatti tra Salvini e Berlusconi alla festa del Cavaliere con Marta Fascina. «Una scelta intelligente, generosa e coraggiosa da parte di Salvini: così si rafforza l’alleanza e aumenteranno i consensi per la coalizione», commenta il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. Anche gli autonomisti del Mna, che hanno un patto federativo col Carroccio, accolgono con favore l’operazione.
«Prima l’Italia» può rappresentare per il Movimento nuova autonomia il coronamento di un percorso avviato già diversi anni fa con la Lega che, valorizzando il civismo e le istanze territoriali, per le quali il nostro movimento si è sempre battuto, può risultare la carta vincente per il centrodestra, prima in Sicilia e poi, come già altre volte è accaduto, anche in Italia», dice il leader degli autonomisti in Sicilia, Roberto Di Mauro. Confermando l’alleanza con la Lega, Forza Italia e Mna comunque fanno sapere che alle regionali presenteranno proprie liste mantenendo il proprio simbolo. «Sono onorato che Prima l’Italia partirà da Palermo, ancora una volta la Sicilia si conferma laboratorio politico», afferma Vincenzo Figuccia, deputato regionale del partito di Salvini.
9 Commenti
MCLAREN
22/03/2022 19:31
Salvini con le tue voltagabbana AI perso il 20% nei sondaggi. Adesso stai rovinando assieme al sign. Miccichè il centrodestra. Ti sei rammollito
Willie
22/03/2022 22:29
Salvini questa è brutta, se ti posa pure McLaren vuol dire che sei proprio finito. Ti rimane solo L'isola dei famosi.
Liborio
22/03/2022 19:31
Saranno 25 anni che vedo la faccia di questo. Anche basta.
Ex elettore pd il capostipite
24/03/2022 09:05
Se tu vedi da 25 anni le stesse facce figurati io che da sessanta anni sento sempre gli stessi discorsi riciclati dai burosauri della politica : SICILIA LABORATORIO POLITICO, ma cosa significa laboratorio politico è una maniera di dire della più stantia democrazia cristiana per dire tutto e niente allo stesso momento e prendere per i fondelli gli elettori palermitani e siciliani che a forza di LABORATORI POLITICI con le loro tasse hanno contribuito a pagare gli stipendi di coloro che con I LABORATORI POLITICI hanno portato la Sicilia tutta sempre più in basso riducendola ad una terra senza speranza dove chi ha un minimo di parlantina si candida alle elezioni per lucrare un lauto stipendio pagato dai siciliani e per gestire sottogoverno e clientelismo ecco cosa è IL LABORATORIO POLITICO
ehlo
22/03/2022 21:32
Il centrodestra non unito non avrà speranze di vittoria, opterei x un altro candidato di centrodestra.
furetto
22/03/2022 23:45
Un ottima persona mi ispira fiducia però Miccichè deve far in modo di non lasciare porte aperte a Salvini o chi per lui. Un Sindaco di Forza Italia per la città sta bene ma senza alleanze Miccichè per la Sicilia e Cascio per la città potrebbero usare il modello Toti della Liguria. Sogno una Palerno con più Sicurezza e rimessa dalle tante manutenzioni in sospeso un cimitero sistemato un taglio del 50% di tutte le Ztl forzate nate in città più sostegno economico alle aziende che garantiscono il servizio pubblico dai trasporti alle utilità pulizie raccolta rifiuti se mi riesce a fare questo con il sostegno di una giunta non viziata allora il mio voto è per Cascio.
Giuseppe
23/03/2022 08:52
Questa è una operazione politica e basta bisogna cambiare è il cambiamento è visivo, giovane, donna, mamma, Carolina Varchi di FDI il mio voto è per Lei
Carlo Odoelschi
23/03/2022 12:25
Soprattutto mamma è importante. Per amministrare la 5° città d'Italia è fondamentale essere mamma....senza mamme viene male..... Mah!
edoardo
23/03/2022 09:08
E' il pupo di miccichè: NON VOTATELO !!!!!
FANTOMAS
23/03/2022 13:10
Ammuoddo semo....
Per niente
23/03/2022 13:46
Ma come si fà ad andare dietro a Salvini?? Soprattutto in Sicilia
Rosa Rita La Marca
24/03/2022 11:18
Il bello della democrazia è che se puoi parlare di tutto, affinchè insieme si scelta come risolvere i problemi o trovare nuove soluzioni. Il brutto della oclocrazia, è che puoi parlare di tutto, affinchè nessuno possa scegliere come risolvere i veri problemi, e chi comanda contro la volontà vera popolare dia soluzioni ai problemi creati da forze sconosciute che impongono fame, carestie, morte per malattie mandate da ami batteriologiche, abuso della scienza (mai viste prima della modernità, prima vi era l'abuso della ciarlataneria), per guerre fratricide, per ateismo di stato, che porta tutti i pinco pallo a sentirsi degli dei intoccabili. Ma noi siamo in democrazia, e siamo tutti entusiasti.