«Abbiamo dato esecuzione a una convenzione tra l’Ordine nazionale dei biologi e il ministero della Salute. Si tratta di usare persone che non siano medici per svolgere competenze che rientrano nell’arco di tutte le professione sanitarie. Già questa mattina i primi 20 biologi sono stati assunti a Palermo e si arriverà a 80. Complessivamente in Sicilia saranno alcune centinaia. Saranno destinati alle aree tamponi già esistenti e a quelle aggiuntive».
Lo ha detto ai giornalisti a palazzo d’Orleans, a Palermo, l’assessore alla salute della Regione Siciliana Ruggero Razza. Poco prima era stato il presidente della Regione Nello Musumeci ad anticipare l’arrivo di alcune centinaia di biologi in Sicilia per potenziare il personale degli hub dell’Isola da destinare alla campagna di vaccinazione contro il Covid e all’esecuzione dei tamponi.
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