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Sindaco di Palermo, scontro sul vertice del centrodestra, Romano: "Partecipino tutti"

Saverio Romano

Sono giornate calde nel centrodestra siciliano e si prevede una nuova battuta d’arresto per la scelta del nuovo candidato a sindaco di Palermo. All’incontro convocato per martedì prossimo alla Camera, dovrebbero mancare tre forze politiche: la Dc nuova, l’Mpa e Diventerà Bellissima. In pratica, sono stati ammessi al vertice soltanto i partiti che hanno partecipato alle ultime politiche e hanno un gruppo alla Camera.

Appresa la notizia dalla stampa, Pippo Enea, vice commissario della Dc nuova, aveva augurato “Buon lavoro e buona fortuna. La Democrazia Cristiana - continua - non accetterà mai decisioni prese in tavoli politici dove non sarà coinvolta nelle fasi preparatorie e programmatorie".

Una presa di posizione che ha trovato man forte in Saverio Romano, vice presidente nazionale di “Noi con l’Italia” che invece risulta tra le forze politiche che dovrebbero partecipare all'incontro. “Ottima la scelta di un vertice delle forze di centrodestra per individuare un programma e un candidato vincente come sindaco di Palermo. Infelice se non addirittura tragico il criterio che esclude alcune forze politiche”, ha detto.

“Diventerà bellissima, gli autonomisti e la DC sono movimenti politicamente ed elettoralmente importanti per vincere le elezioni nel capoluogo siciliano e per un vero riscatto della città – ha poi aggiunto -. Il loro contributo è necessario sin dal primo incontro perché il centrodestra è anche casa loro. Questo nostro punto di vista lo ribadiremo al vertice: siamo per coinvolgere con pari dignità tutte le forze del centrodestra a Palermo sin da subito e per un allargamento della coalizione, non ci piacciono i club né il numero chiuso!”

Al tavolo di martedì sono stati inviatati a partecipare soltanto la Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, l’Udc e Noi con l’Italia. E intanto, domani, il capogruppo dei Popolari e Autonomisti all'Ars Totò Lentini che invoca le primarie nel centrodestra, presenterà al cinema multisala Al Politeama il simbolo di “Alleanza per Palermo”, in vista delle prossime elezioni comunali. Nella lista non ci saranno consiglieri in carica a fine mandato, ma nomi tutti nuovi: professionisti, medici, avvocati, artigiani, impiegati tutti pronti a impegnarsi in prima persona per il movimento guidato dal deputato regionale.

Tra questi, Massimiliano Fiore, funzionario regionale, Gaetano Milano, funzionario Enel, Emanuel Gambino, ristoratore, Umberto Aresu, dentista e consigliere della settima circoscrizione, Franco Porzio, formatore professionale di parrucchieria. “Sono pronto a fare le primarie del centrodestra, abbiamo pronto un programma e siamo disponibili a confrontarci subito con le altre forze politiche del centrodestra, ma se è il caso non rinunceremo al dialogo con tutti coloro che hanno a cuore il bene della città e che riconoscono che bisogna lavorare al servizio del territorio e nel territorio, a partire dalle periferie, argomento di cui Orlando ha tanto parlato ma poi concretamente fatto ben poco”, sottolinea Lentini. “Palermo va rilanciata su tutti i fronti – aggiunge – i palermitani attendono risposte a partire dalla gestione dei rifiuti e dei servizi ai cittadini in generale”.

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