Mentre a Sala delle Lapidi, l’aula consiliare del Comune di Palermo, si discute del piano di riequilibrio dei conti, il governo nazionale prepara un regalo a fondo perduto per i comuni siciliani. Infatti, finisce nell’emendamento dell’esecutivo alla legge di bilancio un aiuto una tantum di 150 milioni di euro per il 2021 «al fine di accompagnare il processo di efficientamento della riscossione delle entrate proprie»
C’è chi sostiene che circa la metà della torta potrebbe spettare a Palazzo delle Aquile, visto che i criteri di assegnazione fanno riferimento «al rapporto fra fondo crediti di dubbia esigibilità e le entrate correnti dell’esercizio finanziario 2019»: più larga è la forbice e maggiore è il contributo.
Sul Giornale di Sicilia in edicola un servizio approfondito di Giancarlo Macaluso sulla situazione finanziaria del Comune di Palermo.
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