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La Lega avvisa gli alleati: «Vogliamo un nostro candidato sindaco»

Igor Gelarda e Alessandro Anello

«È emersa la forza e l’unità del partito e l’idea di candidare un nostro uomo a sindaco di Palermo».  È quanto si legge in una nota dell’intera classe dirigente della Lega a Palermo, che si è riunita ieri per discutere delle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco, in programma la prossima primavera.

«Sono stati condivisi aspetti importanti che riguardano la costituzione di un gruppo di lavoro capace di definire il programma della città, di comporre le liste al Comune e alle circoscrizioni, di promuovere un patto per Palermo da presentare entro l’anno con molta probabilità in occasione della presenza di Salvini a Palermo e si sono tra l’altro, definiti alcuni temi importanti che caratterizzeranno l’impegno del partito in città a partire da ambiente, turismo e riqualificazione urbana», prosegue al nota a firma del segretario cittadino Alessandro Anello, del segretario provinciale Vincenzo Figuccia e di tutta la classe dirigente palermitana del Carroccio. Una Costituente programmatica per Palermo, alla quale erano presenti i consiglieri comunali Sabrina Figuccia, Igor Gelarda e Alessandro Anello commissario cittadino; nonchè l’onorevole Francesco Scoma, l’onorevole Marianna Caronia, l’assessore Alberto Samonà, Roberto Palma, il responsabile della segreteria politica regionale Pippo Fallica, Elisabetta Luparello coordinatrice della Lega giovani e Vincenzo Figuccia, coordinatore provinciale del partito a Palermo. «La prossima settimana si terrà un incontro a cui invitiamo a partecipare i responsabili cittadini e provinciali di tutti i partiti del centrodestra - conclude la nota - Non possiamo andare divisi, il patto per Palermo, prevede il rilancio della città in alternativa al progetto che consideriamo ormai concluso che ha visto Orlando alla guida della città».

Convocato un vertice a Palazzo dei Normanni

Si terrà il 5 novembre, alle 18, il primo vertice del centrodestra con all’ordine del giorno il voto a Palermo della prossima primavera. La sede prescelta è Palazzo dei Normanni, come avrebbe suggerito il leader di Forza Italia Gianfranco Miccichè. L’accelerazione si deve all’attivismo del coordinatore provinciale della Lega, Vincenzo Figuccia, che è riuscito a coinvolgere con un giro vorticoso di telefonate non solo l’intera coalizione ma anche altri partiti e movimenti di area. Al momento la lista comprende, oltre al Carroccio e a Forza Italia, FdI, DiventeràBellissima, autonomisti, Udc, Dc di Totò Cuffaro e Cantiere popolare.

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