Ultima chiamata per chi aspira a sedersi in uno dei 46 posti di autista alla Rap, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Palermo: oggi, mercoledì 29 settembre, scadono i termini per presentare la domanda. Ma sul concorso pende la spada di Damocle di un improvviso stop. Sembrava un iter semplice, ma non lo è, dopo le contestazioni e i dubbi sulla legittimità del bando, che non sono stati ancora sciolti e che, con effetto boomerang, hanno gettato ombre sui bandi delle altre partecipate. I revisori dei conti sono stati chiari al riguardo: mai espresso pareri sui piani industriali non solo della Rap, ma di tutte le aziende satelliti dell’Amministrazione comunale di Palermo. Per Amat, Amap e Amg il rispetto delle regole e dei passaggi normativi, in caso di assunzione di personale, è lo stesso: proposta di delibera in Consiglio e parere del collegio, come ribadito dal ragioniere Paolo Bohuslav Basile. Quindi, ciò che deciderà il segretario generale Antonio Le Donne sulla Rap, fare andare avanti il concorso o bloccarlo, potrebbe produrre effetti a cascata sulle altre società. Tutti gli scenari possibili e le reazioni in sede politica nell'articolo di Connie Transirico sul Giornale di Sicilia in edicola.