L'emergenza cimiteri di Palermo arriva a Sala delle Lapidi, convocato il Consiglio comunale
La risposta non si è fatta attendere. La vergognosa situazione del cimitero dei Rotoli di Palermo sarà al centro di un consiglio comunale convocato in presenza per lunedì prossimo. La risposta è all'uscita di questa mattina del sindaco, Leoluca Orlando: "Il Consiglio comunale avrebbe dovuto approvare già l'anno scorso il piano triennale delle opere pubbliche. Un piano che, dopo dieci mesi, non ha ancora approvato, impedendo così di realizzare opere già progettate per oltre 500 milioni e in particolare di riattivare il forno crematorio e di realizzare un campo di inumazione". Da qui la scelta del numero uno di Sala delle Lapidi, Salvatore Orlando: "Il Consiglio comunale di Palermo ha seguito sin dalle prime ore la crisi cimiteriale che investe la nostra città ormai proiettata purtroppo nel dibattito politico nazionale. Per mesi abbiamo audito il sindaco e i dirigenti impegnati nella risoluzione della crisi con risultati che sono evidenti a tutti. La gravità della vicenda non può essere dibattuta solo sui quotidiani o sui social ma nell'unica sede deputata, cioè l'aula consiliare di Palazzo delle Aquile. Per questo motivo ho convocato un consiglio straordinario invitando il sindaco ad essere presente per il 23 agosto alle 10, per fare il punto dell'emergenza". Il caso, ormai, rientra nel dibattito politico nazionale. Ieri il leader della Lega, Matteo Salvini ha annunciato la presentazione di una interrogazione parlamentare. Adesso anche Nicola Oddati della direzione nazionale del Partito Democratico interviene sul Cimitero di Palermo che assume dimensioni sempre più gravi e preoccupanti: "Con il caldo le bare insepolte, che sono circa mille, cominciano a subire danneggiamenti fino ad esplodere, aggiungendo allo strazio un'emergenza sanitaria seria. Non è una situazione tollerabile ed accettabile ed è impossibile affrontarla con strumenti ordinari. Il governo intervenga a sostegno del sindaco Leoluca Orlando, così come chiesto dal Partito Democratico di Palermo e dal PD Sicilia, conferendogli poteri commissariali e risorse straordinarie".