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Comune di Palermo, Orlando annuncia la nomina dei due nuovi assessori poi rimanda

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando

Doveva essere il giorno della scelta. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, aveva annunciato la nomina dei due nuovi assessori. Poi è arrivato il dietrofront e la conferenza stampa on line programmata è stata annullata e rinviata alla prossima settimana.

I due nuovi componenti della giunta prenderanno il posto di Tony Costumati e Leopoldo Piampiano, che hanno lasciato la giunta Orlando dopo la rottura fra il primo cittadino e Italia viva. Delle due new-entry in giunta, sembrerebbe certo il nome del consigliere comunale di Avanti Insieme Toni Sala, a cui dovrebbero andare le deleghe ai Servizi cimiteriali, Patrimonio, Verde e Reset. Bocche cucite sull'altro nome.

"Dopo una settimana di nervosismo - ha detto nei giorni scorsi Orlando -, di delibere dell'amministrazione non trattate o bocciate con i voti di Italia Viva si era creata una crisi amministrativa che non consentiva più indugi. È chiaro che si voleva azzoppare il cambiamento. Ci sono stati comportamenti irresponsabili con un grave danno per la città, ecco perché ho deciso di fare chiarezza. Adesso ci sono due organismi: la giunta e il Consiglio. Faccio appello affinché tutti s'impegnino al massimo: se ci saranno delibere che non piacciono si presentino pure emendamenti per modificarle ma smettiamola di bloccare tutto. Basta con i Consiglii comunali trasformati in processi ai dirigenti comunali".

Orlando ha parlato di una situazione di immobilità e che il cambio nella squadra di governo di Palazzo delle Aquile era indispensabile per sbloccare una situazione di impasse amministrativa. "È stato bocciato il piano triennale per le opere pubbliche senza portare un emendamento correttivo o modificativo - ha aggiunto il sindaco - Il presidente del Consiglio comunale (Salvatore Orlando) ha convocato l'aula senza avvertire nessuno, mettendo ai voti il piano nonostante la richiesta di sospensione, per potere trovare accordi. Così facendo è stato bloccato un lungo elenco di opere: 242 milioni per la riqualificazione, 90 mln per il centro storico, 58 milioni per le periferie, 20 milioni di fondi Fesr, 45 milioni per i parcheggi e tanti altri interventi".

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