La maggioranza che sostiene il sindaco Leoluca Orlando, a Palermo, inciampa sul bilancio consolidato che non passa a Sala delle Lapidi. Su 26 consiglieri presenti, solo 13 hanno votato a favore, 4 contrari e 9 gli astenuti. Subito dopo la bocciatura del bilancio la seduta del consiglio comunale che si svolge in modalità streaming è stata interrotta.
«La maggioranza di Orlando non esiste più - dice Igor Gelarda, capo gruppo della Lega - neanche per approvare uno degli atti più importanti del consiglio comunale. Su 26 presenti solo in 13 hanno votato a favore, su una maggioranza ipotetica di 21. Ne mancavano 8 a dare sostegno a Orlando. Una vergogna inaudita che dimostra solo che il sindaco non ha più i numeri per governare e farebbe bene a dimettersi immediatamente».
Sulla stessa linea il capo gruppo di Fratelli d’Italia Francesco Scarpinato: «La bocciatura del bilancio consolidato da parte del consiglio comunale di Palermo è la certificazione del fallimento del sindaco Leoluca Orlando e della sua maggioranza: non hanno più i numeri per governare, vadano a casa e consentano alla città di rialzarsi dal baratro in cui è caduta in questi anni».
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