Toni Costumati, 61 anni, funzionario della Regione Siciliana, è il nuovo assessore della giunta Orlando, in rappresentanza di Italia Viva. Lo ha presentato, nel pomeriggio, il sindaco Leoluca Orlando nel corso di una videoconferenza stampa on line. Costumati prende il posto di Roberto D’Agostino che ha lasciato l’incarico a metà luglio dello scorso anno per la questione legata alla emergenza cimiteri.
Il sindaco Orlando, che fino a oggi aveva mantenuto l'interim, gli ha attribuito le deleghe relative al patrimonio, che comprende anche i cimiteri, al verde e ai rapporti con Reset, la pesante delega del bilancio va a Sergio Marino.
La responsabilità dei cimiteri, tuttavia, continuerà ad essere condivisa con il sindaco, che ne avrà ovviamente la responsabilità politica. "L'assessore Costumati - ha aggiunto il sindaco - farà parte della cabina di regia composta da me, dal segretario generale, dal capo area e dal capo di gabinetto che ha seguito in maniera forte ed efficace questa attività".
Per anni dirigente delle Acli, ma anche consigliere comunale della Dc, del Ppi e dei Cattolici democratici negli anni della Primavera di Palermo e anche in seguito, Costumati dal 2014 ha aderito al Pd facendo parte della direzione regionale ed anche responsabile dell’organizzazione della segretaria provinciale. Molto vicino al senatore Davide Faraone, ha deciso di lasciare il Partito democratico per aderire a Italia Viva di Renzi.
"Facciamo gli auguri al nuovo assessore Toni Costumati, ma il Pd resta fortemente preoccupato per la grave crisi dei nostri servizi pubblici: rifiuti, trasporti e cimiteri sono temi irrisolti", scrive in un comunicato il Partito Democratico. "Ci chiediamo – commenta il segretario provinciale Rosario Filoramo – se è una scelta che serve a "blindare" questo scorcio di legislatura o per contribuire a costruire il futuro di questa città".
"Questa fase conclusiva di sindacatura – continua Filoramo - per quanto ci riguarda, dovrà servire a risolvere o comunque avviare a risoluzione le troppe crisi aperte che impediscono ai cittadini palermitani di vivere in una città pulita e sicuro sul piano igienico. Così come di potersi muovere al suo interno su mezzi pubblici puntuali ed efficienti e di potere vedere i propri defunti seppelliti dignitosamente".
"L’unione provinciale del Partito democratico si dice inoltre fermamente contraria a paventati aumenti della Tari. Sindaco e presidente di Rap – aggiunge Filoramo - trovino soluzioni di efficientamento del servizio che non pesino sulle tasche di famiglie ormai allo stremo.
Persone:
8 Commenti
melone
22/03/2021 17:09
Ci vuole coraggio tanto coraggio.
Gigi
22/03/2021 19:32
Avanti c'è posto......
Vincerai
22/03/2021 21:30
Uomo giusto al posto giusto, finalmente una scelta azzeccata
Ex elettore pd il capostipite
22/03/2021 21:54
Cosa significa per quanto riguarda la responsabilità dei cimiteri suppongo che le colpe saranno del neo assessore e i meriti ( se mai ci saranno) del sindaco nulla di nuovo sotto il cielo di Palermo
Tommaso
23/03/2021 08:40
cambia capo ma non cambierà praticamente anche stavolta nulla. Per potere avere luce di sera in via Eugenio l'Emiro e vie adiacenti occorrerebbero macchinari, soldi e volontà per potare alberi che estate ed inverno sono invadenti ed inutili. L'illuminazione artificiale nelle strade non filtra ed operai giardinieri nemmeno a parlarne
Francesco
23/03/2021 09:14
Non cambierà nulla rimarra sempre come prima, che non funzionera' nulla sopratutto i cimiteri non pensate che il nuovo assessore ha la bacchetta magica? Non ce riuscito il sindaco figuratevi il nuovo assessore, e giusto occupare una poltrona.
Rosario Giuliano
23/03/2021 12:37
Non vogliamo visi nuovi, belli, lucidi e lampanti, con tutto il vecchiume della politica sporca. I fatti e il coraggio per una buona deterente di cambiare pagina della nostra storia per sempre!!!
Giovanni
25/03/2021 07:46
Auguri Toni e buon lavoro
Francesco
25/03/2021 09:14
Assessore,spero tanto che lei risolvi in percentuale i problemi dei cimiteri sopratutto Rotoli, con effetto immediato faccia riparare il forno crematorio fermo dal 15 aprile 2020 fino ad oggi il comune a perso circa un milione di euro ( danno erariale per le casse del comune) addirittura si spendono soldi dai contribuenti per trasportare le salme a carpazzano per le cremazioni,allucinante il forno si puo' riparare lo dice una persona che ha rimesso il forno in funzione datato 21.01. 2020.