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Emergenza rifiuti a Palermo, Pierobon: "Gestione carente". La Rap: "Scarica le sue colpe su altri"

Scontro fra l’assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon e la Rap. Sul problema dei rifiuti a Palermo che sta diventando un dramma e l’ampliamento della sesta vasca di Bellolampo, l’assessore non ha nascosto le sue critiche all'operato dell'azienda: "Bellolampo purtroppo si trascina il peso di una gestione molto carente e di una raccolta differenziata pessima, e con queste percentuali non ci sono discariche che tengano. La differenziata è la principale strada da percorrere, chi ha alte percentuali ha sentito meno i disagi della chiusura dell’impianto di Alcamo per la mancanza di un'autorizzazione ambientale", ha detto oggi in un'intervista di Connie Transirico sul Giornale di Sicilia.

Se si vogliono ridurre i costi e rendere la gestione più efficiente, secondo l'assessore la raccolta differenziata è l'unica strada. "Il servizio viene coperto con la tassa e a pagare le inefficienze sono sempre i cittadini. La Regione è pronta a fare la sua parte come sempre, collaborando e sostenendo gli enti locali. Abbiamo ricevuto da qualche giorno il piano della Rap per potenziare la raccolta differenziata, lo studieremo attentamente e ci confronteremo affinché possa essere realizzato e non resti un libro dei sogni".

Alle parole dell'assessore replicano il presidente della Rap Giuseppe Norata e il direttore generale Roberto Li Causi: "Ancora una volta dall’assessore regionale Pierobon arrivano slogan sulla raccolta differenziata del tutto avulse dalla realtà che la città di Palermo e gli altri comuni stanno vivendo. Invece, di atti propositivi per risolvere il problema dei rifiuti da parte dell’assessore c'è, come al solito, la necessità di attribuire ad altri colpe e responsabilità solo per celare le proprie".

Intanto però Palermo ripiomba nell'incubo dell'emergenza rifiuti. Secondo Norata e Li Causi,  la causa è la mancanza degli impianti e di un’adeguata pianificazione. "Sulla sesta vasca è già arrivata la prima approvazione del progetto da parte degli uffici dell’assessorato Territorio e Ambiente e adesso la pratica è al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico.  A questa celerità dell’assessorato Territorio e Ambiente si accosta l’opposta condizione degli Uffici guidati dall’assessore Pierobon che dopo 33 mesi ancora non ha posto in essere le procedure per realizzare la settima vasca".

"Le difficoltà che Palermo affronta in questi giorni - spiegano il presidente e il direttore di Rap - così come altri Comuni del Palermitano, esigono che la Regione intervenga celermente per evitare il collasso del sistema. La Sicilia non ha un piano rifiuti, quello presentato a inizio 2019 è stato giudicato dal Ministero come 'incongruente', 'privo di dati', per non parlare del fatto che a livello programmatico importanti decisioni sono rimandate a future valutazioni e non si comprende quale sia il percorso per raggiungere alti livelli di raccolta differenziata'. Una responsabilità che non è certo dei Comuni".

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