Al cimitero dei Rotoli ci sono ancora 498 feretri da seppellire, a fronte dei 500 di 2 mesi fa: in 60 giorni non è cambiato nulla. In due mesi, dunque, tanti proclami e il sindaco che, come ricorda Giancarlo Macaluso in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, ha convocato riunioni, firmato ordinanze (l'ultima di qualche giorno fa che impone di bucare le casse di zinco per favorire la mineralizzazione delle salme), creato quello che doveva essere il «sistema cimiteriale cittadino», disposto un nuovo modo di trattare i resti, accorciato il numero di anni delle concessioni di sepolture. Ma il risultato non è cambiato: ci sono quasi 500 bare poste sotto il fuoco d'agosto.
Orlando sta incontrando difficoltà che probabilmente non immaginava quando aveva promesso una soluzione in tempi rapidi e lamenta il fatto che non vengono rispettate le sue disposizioni: "Entro il 10 settembre – dice il sindaco – ho intenzione di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per rappresentare l'evoluzione dell'emergenza dei cimiteri".
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