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Orlando firma l'ordinanza sui cimiteri a Palermo: gestione unica e nuove regole fino a dicembre

I tre cimiteri di Palermo da oggi saranno considerati come un unico sistema cimiteriale. Santa Maria di Gesù, Santa Maria dei Rotoli e Cappuccini saranno quindi gestiti in modo unitario.

Lo ha deciso il sindaco Leoluca Orlando che ha firmato un’ordinanza, valida fino al prossimo 31 dicembre, in relazione alla emergenza ancora presente all’interno del cimitero Santa Maria dei Rotoli che ha determinato un eccessivo numero di salme a deposito ed un concreto rischio di carenze igienico sanitarie all’interno della struttura.

"La situazione del cimitero di Santa Maria dei Rotoli - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - è oggetto di un continuo e costante monitoraggio e si proseguirà quotidianamente con il lavoro da parte di tutti gli uffici comunali coinvolti, della reset e adesso anche della Sispi. Lo sviluppo di un vero e proprio sistema cimiteriale cittadino lasciato sui tre cimiteri e renderà inoltre la gestione delle sepoltura e delle innovazioni più razionale ed efficace". Con la precedente ordinanza (la numero 91) la riduzione del numero di salme a deposito è andata avanti, ma più lentamente del previsto. Sono oggi circa 480 le salme a deposito, contro le 523 di due settimane fa.

Il nuovo provvedimento, quindi, serve a superare le criticità riscontrate, in particolare dovute alla frequente assenza dei familiari dei defunti da tumulare al momento delle operazioni e i problemi sorti nei casi, per altro rari, di salme estumulate e riscontrate non ancora mineralizzate

Inoltre, l’ordinanza, coinvolge anche alcune della Partecipate del Comune, come la Sispi che, in collaborazione con il personale degli uffici amministrativi che dovrà fornire i dati necessari, realizzerà un data base dedicato delle informazioni necessarie e della Reset che dovrà dovrà occuparsi, così come in atto per i Rotoli, anche della inventariazione delle nicchie e delle sepolture in genere per gli altri due cimiteri cittadini. Nel frattempo, gli uffici, adempiendo al mandato del sindaco, hanno trasmesso alle Circoscrizioni la proposta di modifica del regolamento cimiteriale che permetterebbe l’utilizzo delle nicchie occupate da meno di 30 anni per la tumulazione delle nuove salme. Trattandosi infatti di modifica di un regolamento, l’iter prevede che prima della trasmissione al Consiglio comunale la proposta sia valutata anche da tutte le circoscrizioni.

Per quest’ultimo caso, l’ordinanza specifica, tra l’altro, che in caso di estumulazione di salma non mineralizzata la stessa possa essere immediatamente riposta nella stessa nicchia, in deroga al vigente regolamento che prevede la collocazione nei campi di inumazione, attualmente non disponibili.

Per quanto riguarda l’assenza dei familiari alle fasi di tumulazione (in alcune giornate anche 10 famiglie assenti su 12 tumulazioni programmate), il sindaco ha disposto che, nell’ipotesi di assenza di congiunti avvisati del giorno delle operazioni, in caso di pagamento già effettuato della tariffa dovuta, si proceda ugualmente alla tumulazione provvedendo successivamente alla relativa comunicazione anche attraverso le Agenzie funebri delegate.

In caso di mancato pagamento, si è stabilito che si procederà alla collocazione della salma nella nicchia aperta concedendo ai congiunti 15 giorni per ottemperare al pagamento di quanto dovuto. Trascorso infruttuosamente questo termine la salma sarà destinata ai campi di inumazione, tornando però in coda all’ordine cronologico restando sempre valida l’opzione della cremazione a carico dell’Amministrazione, che resta vigente per tutte le salme.

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