"Ora per favore non diteci che la colpa è di tutti e quindi di nessuno, non cominci il solito scaricabarile. Se è vero che la Protezione Civile ancora ieri pomeriggio non ha lanciato alcun allarme, se è vero che ci sono cantieri fermi da anni per realizzare nuovi collettori e canali di scarico, se è vero che le strade sono piene di immondizia non rimossa che va ad intasare i tombini, se è vero che non esiste un vero sistema di allerta in città che, ad esempio blocchi il traffico in caso di allagamenti". Lo ha dichiarato Marianna Caronia che preannuncia un'iniziativa sia al Consiglio Comunale sia all'Assemblea Regionale Siciliana.
"Se tutto questo è vero - continua -, per ciascuna di queste verità c'è almeno un responsabile o più responsabili, che devono rendere conto alla città e ai cittadini se non in altre sedi."
"Il Sindaco non può per l'ennesima volta dire che tutto è colpa della Regione e dei Commissari - prosegue Caronia - così come il Presidente della Regione non può dire che tutto è colpa del Sindaco; entrambi non possono dire che tutto è colpa del caso."
"Proporrò quindi - conclude la consigliera comunale e parlamentare regionale - sia a Sala delle Lapidi sia a Sala d'Ercole, l'istituzione di Commissioni d'indagine su quanto avvenuto, sapendo che se non ci sono state vittime sembra, questo sì, più dovuto al caso che non agli interventi delle Amministrazioni coinvolte, fermo restando il mai sufficiente ringraziamento che dobbiamo a chi da ieri pomeriggio ha lavorato ed oggi sta ancora lavorando per salvare vite e per aiutare chi è in difficoltà".
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