Incassa la bocciatura. Ma non solo: Leoluca Orlando, all'ultimo posto fra gli amministratori più apprezzati secondo la classifica del Sole 24 Ore, in un'intervista sul Giornale di Sicilia in edicola a firma di Giancarlo Macaluso dice di riconoscersi "nel disagio espresso, per questo sono d’accordo con quel 60 per cento che ha dichiarato di non amarmi".
Colpe? "È chiaro che le responsabilità della gestione sono diffuse. Agli assessori ho detto che da ora in poi le conferenze stampa le farà ognuno per la sua competenza. Per cui ciascuno risponderà con la sua faccia del suo operato. Io faccio il sindaco e non il sostituto dell’assessore".
Su quando fatto dall'amministrazione durante il lockdown commenta: "Ho scelto volutamente il profilo basso, meno presenzialista possibile". Ma, aggiunge, "abbiamo lavorato e fatto fronte al disagio di 16 mila famiglie, a migliaia di nuovi poveri. Nessuno è rimasto indietro. Il risultato è che la nostra città ora è però in ginocchio. Un danno maggiore per noi perché il Pil turistico pesa di più visto che viviamo di questo».
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