Anche a Palermo potrebbero essere usati i droni per i controlli anti-coronavirus. Lo ha anticipato il sindaco Leoluca Orlando nel corso della seduta di oggi del Consiglio Comunale. "Da venerdì speriamo di avere a disposizione i droni", per monitorare come risponde la città al lockdown da Covid-19. "Enac ha autorizzato il Comune a fare utilizzare i droni alla polizia municipale - ha aggiunto -. Abbiamo stipulato il contratto di assicurazione fino al 31 dicembre per monitorare al meglio la città, soprattutto nelle prossime giornate di festa".
"A Palermo c'è una nuova povertà - ha proseguito -. Alcune famiglie sono passate da una situazione di agiatezza a povertà. Penso a chi operava nello sport o nel turismo, ma anche ai lavoratori in nero che sono vittime di un sistema e che non possono essere lasciati morire di fame. Siamo in contatto continuo con la Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo. Abbiamo ottenuto un provvedimento serio che ci ha portato ad avere accreditati dei fondi importanti".
"Stiamo cercando di dare beni essenziali a tutti, mantenendo anche i banchi alimentari - ha sottolineato il primo cittadino -. In questo momento nessuno viene lasciato da solo. La Regione ha anche stanziato 100 milioni (30 provenienti dal Fesr e 70 di Fondi Europei del Poc) per i comuni siciliani. Abbiamo però rappresentato le difficoltà per rendere agibili queste somme. Noi sindaci siciliani abbiamo chiesto alla Regione di essere la prima in Italia a dare risorse ai sindaci. Le criticità sono diverse: abbiamo chiesto al Governo regionale di adeguare la normativa degli Enti locali (le giunte al momento non posso impegnare le somme che non ci sono); poi abbiamo chiesto di far riferimento al terzo settore e di poter derogare la legge sugli appalti e chiarire il tema di rendicontazione. Ci auguriamo un intervento del Presidente o dell’Assemblea".
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