Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus, a Palermo si conclude "Facciamo la spesa per chi non può"

Un aiuto straordinario per quelle famiglie che, colpite dalla grave crisi economica, hanno difficoltà a comprare anche i beni di prima necessità. E il sostegno non viene solo dalle istituzioni ma anche da semplici cittadini che si mettono al servizio della comunità.

Questa mattina si è conclusa l'iniziativa "Facciamo la spesa per chi non può" al Caffefour di salita Partanna a piazza Marina a Palermo. In tanti hanno accolto positivamente l'invito a donare qualsiasi genere alimentare. "Le donazioni - racconta  il vice presidente della prima circoscrizione Antonio Nicolao - si sono svolte nel rispetto delle precauzioni da contagio da Covid-19 e sono state fatte da chiunque, dai professionisti agli operai, dalle casalinghe ai pensionati ma anche percettori del reddito di cittadinanza. Tutti hanno donato qualcosa: una busta di latte, un pacco di pasta o una bottiglia di pomodoro, biscotti e a qualcuno andrà anche una colomba pasquale".

L'idea di avviare la raccolta alimentare è nata dalla constatazione del comandante dei carabinieri della stazione di via Scopari, della crescente richiesta, da parte di numerosi cittadini e proprio in caserma di aiuti alimentari.

"Ecco il motivo per il quale - continua Nicolao - come volontario ho organizzato con Padre Pietro Scaduto, parroco di Santa Maria La Nova,  e in collaborazione con il direttore del Carrefour Salvatore Gioè, la raccolta straordinaria, per contribuire subito alle richieste degli indigenti anche su indicazione del comandante e in linea con l’assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Mattina, donando qualcosa, soprattutto a coloro che non hanno alcuna forma di reddito, in attesa degli arrivi dei buoni spesa promossi dal governo e dalla Regione Sicilia".

Caricamento commenti

Commenta la notizia