“Il sindaco di Palermo si astenga dall’istituzione della Ztl notturna che non risulta necessaria certamente per ridurre l’inquinamento. Mi riservo di richiedere ufficialmente i dati all’Arpa affinché si possa comprendere il perché di questo provvedimento”. Lo afferma in una nota Stefania Munafò, commissario cittadino di Diventerà Bellissima.
“La telenovela della Ztl continua nel caos più assoluto – afferma Munafò -. Il sindaco e la sua giunta mostrano totale mancanza di senso per le istituzioni e per i ruoli. Già nel 2016 l’amministrazione costrinse istituzioni e cittadini a fare ricorso e fu accolta l’istanza di sospensione delle zone a traffico limitato. Per giusta memoria, anche in quella circostanza le dichiarazioni erano “decido io, ci assumiamo le nostre responsabilità. Il tempo passa ma non vedo nuove ragioni di umiltà”.
Munafò spiega quindi che “le zone a traffico limitato hanno lo scopo di mantenere in sicurezza il centro storico durante gli orari di affluenza di un gran numero di pedoni o di maggiore traffico e di mantenere bassi i livelli di inquinamento nelle zone centrali. Qui l’unico scopo sembra quello di vessare i cittadini per aumentare le entrate amministrative del Comune, considerato che non vi è data notizia di aumento delle immissioni. Nessuno è contro la ztl, ma vogliamo un provvedimento assunto con tutti i crismi. Servono le telecamere non i vigili tolti ad altri servizi. Servono le centraline per la misurazione dell’inquinamento. Serve una ztl servita da mezzi pubblici non inquinanti. Serve l’effettivo potenziamento del trasporto pubblico, in mancanza del quale viene meno il diritto alla mobilità privata e non si tutela la salute collettiva. Dico no a tasse occulte consentendo in sostanza di continuare a inquinare pagando. Senza dimenticare che così si penalizza chi lavora negli orari serali e notturni a Palermo. Non si può penalizzare ancora il centro storico e i commercianti. Non si può non tenere conto delle istituzioni, delle associazioni di categoria dei commercianti senza il giusto confronto”.
Quindi Munafò conclude: “In una città in cui l’immondizia ci sommerge , in cui molte zone della città sono al buio per un impianto di illuminazione obsoleto, viale Regione Siciliana senza segnaletica orizzontale, e con tanti altri problemi, mi aspetterei questa tenacia e determinazione per risolvere ciò che realmente preme e serve a questa città piuttosto che arroccarsi su posizioni e decisioni che al collettivo non sembrino guardare affatto. Pensiamo ai tanti problemi irrisolti. All’abbandono della via Roma e della via Maqueda nei tratti che la collegano alla Stazione Centrale. La scarsa presenza di aree destinate al parcheggio in prossimità delle aree di interesse del centro storico, Palermo è in fondo a tutte le classifiche per qualità della vita e l’unico pensiero è la ZTL notturna”.
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