Gli spettacoli organizzati dal Comune di Palermo per il Capodanno sono finiti al centro di un acceso e vivace scontro tra il vicepresidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, e l’assessore alle Culture, Adham Darawsha. La lite si è consumata a Palazzo delle Aquile. Il vicepresidente Tantillo ha criticato il metodo seguito dall’Amministrazione comunale per la scelta degli artisti. Critiche rigettate dall’assessore Darawsha. Sulla vicenda sono intervenuti i gruppi di opposizione, che hanno richiesto l'intervento del sindaco Leoluca Orlando. Una presa di posizione è arrivata anche dai consiglieri comunali di Sinistra Comune, Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno. "Difendiamo e difenderemo sempre le prerogative del Consiglio Comunale, pertanto se anche un solo componente del Consiglio vuole assumere chiarimenti sulla procedura di affidamento delle manifestazioni di Capodanno ha tutto il diritto di chiedere e di ricevere chiarimenti in Aula - sottolineano in una nota -. Noi, conoscendo le carte e le parti in causa, confidiamo che il lavoro svolto sia stato portato avanti nella piena correttezza formale e sostanziale".
"Rispetto alla lite fra l’assessore Darawsha e il Consigliere Tantillo, al di là della qualificazione del fatto - aggiungono i consiglieri di Sinistra Comune -, pensiamo che un diverbio tra due esponenti politici non debba rallentare i lavori del Consiglio comunale che, invece, oggi avrebbe dovuto discutere di un atto rilevante, tanto atteso dalla nostra città come il Regolamento Dehors. Il rischio che i lavori d’aula vengano impantanati quotidianamente deve essere evitato, anche perchè bisogna portare avanti al più presto atti fondamentali come gli altri regolamenti sull'inclusione sociale e quello sui rifiuti".
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