«E' l’unico modo per arginare la deriva della città. La maggioranza (se così ancora si può definire) che sostiene il sindaco, è priva di progetti e di sostanza e si presenta spaccata su qualsiasi argomento. Tutto ciò determina una totale inefficienza amministrativa e manifesta». Così i consiglieri del M5s giustificano la mozione di sfiducia contro il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. La città, secondo i consiglieri pentastellati, «è preda di numerosi problemi ai quali però Orlando e la sua armata Brancaleone non pensano minimamente di trovare soluzioni concrete». Tra i temi caldi affontati dai pentastellati la salvaguardia dell’ambiente, la mobilità, il decentramento amministrativo e i rifiuti.