"Non scapperemo dal nostro paese, non sarò il regista occulto come ha fatto qualcuno". A dirlo è il sindaco di San Cipirello, Vincenzo Geluso, commentando la notizia dello scioglimento per mafia del consiglio comunale.
"Rimarrò nel mio paese, continuerò ad incontrare ogni mattina al bar tanti concittadini solo anche per un caffè - scrive Geluso in un lungo post su Facebook -. Non sarò come chi si presenta in campagna elettorale e poi il paese non esiste più, continuerò a fare la vita che ho sempre fatto, sempre in mezzo la gente. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno creduto in noi, tanti amici, tanti cittadini, la maggior parte dei dipendenti comunali che hanno lavorato sempre con serietà".
"Vi aggiornerò come ho sempre fatto- prosegue -, il mio Buongiorno ci sarà sempre per come ho fatto da anni. Volevo ringraziare tanti amici sindaci del territorio che mi sono stati sempre vicini, un grazie alla mia Famiglia che saranno gli unici che ne soffriranno. Un grazie di cuore va al Presidente del Consiglio Giovanni Randazzo, al vice Presidente Mary Lo Piccolo, ai consiglieri Piera Rizzuto, Nicola Macaluso ed Enza Feroce, al capogruppo Nicola Di Lorenzo, agli Assessori Claudio Russo, Giuseppe Clesi, Floriana Russo e Vincenzo Randazzo. Tanto per tenervi sempre aggiornati ieri sono partite le lettere per far partire i 5 cantieri di lavoro, sono partiti i lavori presso la Scuola media, presso l'albo pretorio è stato pubblicato il bando per il Ccr, l'avviso pubblico per la gestione per 3 anni della pesa pubblica. Ovviamente non siamo abituati a mollare quindi noi faremo tutto quello che la legge ci consentirà.. A presto".
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