Al voto i Corleone e a Palazzo Adriano, i due comuni sciolti per infiltrazioni mafiose nel 2016. Tutto pronto per eleggere sindaci e consigli comunali che erano stati commissariati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Si vota fino alle 23, lo spoglio subito dopo.
A Corleone l’affluenza alle urne, alle 19, è al 44,52%. Alle 12 era del 10,9%. Alle scorse comunali del 6-7 maggio 2012, la percentuale alla stessa ora era del 35,33%, ma in quel caso si votava in due giorni. A Palazzo Adriano, sempre alle 19, è del 54,92%.
A Corleone, poco più di 11mila abitanti, è corsa a tre. Ci riprova con la lista «Nuova luce» l’ex deputato regionale Nicolò Nicolosi, 76 anni, che fu sindaco dal 2002 al 2007, fallendo in seguito il secondo mandato per appena tre voti, con una coalizione di centrodestra; politico di lungo corso, fece parte della Dc, fondatore del Patto per la Sicilia, poi nel Mpa di Raffaele Lombardo. I suoi rivali sono Salvatore Antonio Saporito con la lista» «Viviamo» e Maurizio Pascucci del M5s.
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