"Accogliamoli tutti (a casa di Orlando)" è il testo dello striscione che i militanti di CasaPound Palermo hanno affisso la notte scorsa davanti a Palazzo delle Aquile per protestare contro le dichiarazioni del sindaco Leoluca Orlando sul caso Aquarius.
Orlando ieri aveva definito la linea dura del ministro Matteo Salvini come "una vergogna di questo governo" e aveva dato disponibilità per fare attraccare nel porto di Palermo la nave con a bordo i 629 migranti, ferma da domenica scorsa nel mar Mediterraneo e respinta sia da Malta che dall'Italia.
Dichiarazioni che hanno trovato in disaccordo CasaPound: "Volevamo esprimere il nostro totale appoggio al sindaco Orlando in merito alla posizione di recente espressa sulla questione migranti - dichiara Vittorio Susinno, responsabile regionale di CasaPound - siamo felici che abbia indicato il porto di Palermo per lo sbarco dei futuri migranti anche se esprimiamo qualche dubbio sulla possibilità che il primo cittadino, così magnanimo, possa accoglierli tutti a casa propria. È infatti sottinteso, visto l'ardore con il quale si è scagliato contro il ministro Salvini in difesa della 'razza umana', che Orlando d'ora in poi voglia farsi integralmente carico dell'accoglienza".
"Ci auguriamo che assieme ai colleghi De Magistris e Zedda - conclude Susinno - porti fino in fondo la propria posizione sia per alleggerire il carico di lavoro dei centri d'accoglienza ormai al collasso, sia per liberare risorse utili per far fronte alle problematiche di una città che nel solo 2017, secondo l'ufficio anagrafe, ha visto emigrare ben 12mila palermitani".
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