PALERMO. La giunta comunale ha approvato la proposta di nuove tariffe Tari per il 2018, che "devono garantire obbligatoriamente per legge la copertura integrale dei costi inclusi nel piano economico finanziario (Pef) redatto dal gestore del servizio di igiene ambientale e approvato dall'autorità d'ambito".
In sostanza, le tariffe proposte dalla Giunta per le famiglie restano sostanzialmente inalterate mentre si registra una lieve diminuzione, pari al 4% dei costi, sulle utenze non domestiche.
Ad esempio, una famiglia con 3 figli pagava nel 2017 per un appartamento di 100 mq 292,561 euro e nel 2018 pagherà 292, 265; con 4 figli 317,968 anziché 316,458 del 2017. Un albergo senza ristorante avrà una tariffa al mq del 6,254 a mq anziché del 6,481. Un ristorante di 100mq risparmierà circa 100 euro di Tari.
"Il segnale che l'amministrazione vuol dare con questa proposta è chiaro: per pagare meno Tari vanno contenuti i costi del servizio e tutti devono pagare il dovuto - afferma il sindaco Leoluca Orlando - Il 2018 dovrà essere l'anno del monitoraggio dell'efficienza del servizio di igiene ambientale e dell'efficacia del servizio di riscossione. I segnali che vengono da questo primo trimestre 2018 sono positivi. La riscossione della Tari nel primo trimestre 2017 non ha superato i 4 milioni di euro mentre nei primi tre mesi del 2018 si attesta sui 12 milioni di euro".
Il Consiglio comunale ha approvato i regolamenti per facilitare i pagamenti attraverso la rateazione dei debiti pregressi e la possibilità di ravvedersi con un pagamento tardivo con sanzioni ridotte.
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