PALERMO. In corsa come sindaco a Palermo restano sei persone. Marco Lo Bue ha deciso di rinunciare alla candidatura, mentre la lista che sostiene Francesco Messina è stata esclusa per un problema legato alla autenticazione delle firme. "Mi sono dimesso, ho scelto di fare un passo indietro - ha detto lo Bue -. Ho capito di non riuscire a gestire questo impegno per motivi personali, familiari e di lavoro. Avevo depositato la lista per candidarmi come sindaco alle prossime amministrative sia al consiglio che alle otto circoscrizioni di Palermo, ma ho capito che non riesco a farcela". "Mi devo sposare - ha aggiunto l'ex candidato sindaco - e mi ero presentato anche per non deludere gli altri candidati". Non rivela i nomi degli assessori designati, e non smentisce o conferma la sua vicinanza al candidato Ismaele La Vardera, ma dice di aver sempre simpatizzato per il centro destra. "La nostra lista - spiega invece Francesco Messina - è stata rifiutata per un requisito che contestiamo infatti oggi stesso faremo ricorso al Tar per rientrare nei termini della competizione elettorale. La nostra lista non è stata accettata per un problema di autenticazione delle firme. Secondo un'integrazione di legge successiva, anche i collaboratori della corte di appello e del tribunale possono autenticarle, come è avvenuto nel nostro caso, per questo faremo ricorso".