PALERMO. Mdp accelera in Sicilia. Il movimento, nato dalla scissione del Pd con in testa Pierluigi Bersani e Roberto Speranza, sta consolidando la sua presenza nell'Isola.
Dopo Siracusa, Enna e Messina, tocca a Palermo dove domani sarà ufficializzato il coordinamento provinciale. Poi sarà il turno di Agrigento, Trapani e Catania. L'obiettivo è quello di riunificare ed aggregare le varie anime del centrosinistra e la costruzione di un ampio campo progressista, che ha fra i suoi maggiori esponenti nazionali, oltre a Bersani e Speranza, anche Arturo Scotto, ma anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e Massimo D'Alema.
L'esordio di Articolo Uno-Mdp avverrà domani nel corso di un'assemblea, nella sede di Magneti cowork (via Emerico Amari alle 17.30): al movimento aderiscono alcuni comitati territoriali e tematici, il mondo delle associazionismo, della cultura, delle professioni e del sindacato, oltre a esponenti provenienti da esperienze politiche in Sel e Sinistra italiana.
Il lavoro, la scuola, i diritti, le tutele sociali, la salvaguardia dell'ambiente e la green economy, le politiche di sviluppo locale, sono alcuni dei temi che saranno affrontati durante l'assemblea "Ritrovarsi Per", che sarà aperta dall'intervento di Mariella Maggio, deputato all'Assemblea regionale siciliana, ed esponente di punta di Mdp.
Con la costituzione del comitato provinciale, Mdp si propone di dare un'accelerazione al progetto che si basa sull'idea di un "campo aperto" delle forze progressiste ma con l'ambizione di governare il cambiamento. Alle comunali di giugno, Mdp appoggia alcuni candidati nelle liste a sostegno di Leoluca Orlando, tra questi Ninni Terminelli, ex segretario dei Ds e del Pd, e leader della 'Sinistra delle idee'.
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